CELLA DI RIGORE AL 305

 

 

5 marzo ‘45

 

“E’ ritornato dopo trenta giorni di cella di rigore.

Friulano, paracadutista della 27^ compagnia, Bartolotti Guido è ritornato con la pancia letteralmente vuota: durante la detenzione, oltre alla dieta …minima, ha avuto disturbi enterici.

Perchè è stato punito?

Il sergente inglese, come tutti gli inglesi, crede di poter disporre del prigioniero come fosse un povero diavolo di schiavo o, almeno, di servo.

Il sergente aveva tra le mani le chiavi del cancello che inavvertitamente gli caddero per terra.

Ordinò al prigioniero più vicino di raccoglierle.

Il più vicino era Guido, a cui non passò minimamente per la mente di curvarsi per raccogliere le chiavi: che si arrangiasse, pensò.

Il sergente gli prese il braccio e gli fece capire che doveva raccoglierle.

Guido, irritato, ritrasse il braccio e chiaramente disse al sergente:Vaffanculo bastardo!”.

Capì il pallido sergente e reagì cercando di prendere per il collo il ribelle.

Bartolotti partì con il destro che …incontrò l’occhio del sergente di Sua aestà Britannica.

Il nobile londinese ruzzolò a terra.

Processo per direttissima: trenta giorni di cella.

Siamo tutti attorno a Guido, tutti cercano di dargli qualcosa:”…hai voglia di lavarti…hai fame…hai sete…hai voglia di fumare…hai voglia di parlare …hai voglia di camminare..”

Guido parla, mangia, beve, si muove, bestemmia.

La giacca della divisa di prigionia è …inamidata, si regge dritta, ha l colore del cuoio, prima era grigia.”