Pubblicato il 20/03/2015
20 MARZO 1938: ITALO BALBO COSTITUISCE LA SCUOLA DI PARACADUTISMO DI CASTELBENITO
Si costituisce a Tripoli in Libia, la prima scuola di paracadutismo militare italiana, che Italo Balbo creò su incarico di Benito Mussolini. La sede scelta fu quela di Castel Benito
Da Castel Benito nacque la grande tradizione paracadutistica che proseguì a Tarquinia, Tradate,Viterbo e Pisa.
L’intuizione di costituire un reparto di paracadutisti generò il rafforzamento delle forze di difesa della colonia italiana, fino a quel momento notevolmente vulnerabile sul piano militare, posizionata fra l’Egitto inglese e la Tunisia francese. Le nuove truppe modernizzarono ’Esercito Italiano, che da quel momento in poi vide una crescente presenza di paracadutisti fra le sue schiere.
La grande qualità degli istruttori , e il coraggio dei paracadutisti, tra i quali un consistente e maggioritario numero di Ascari, consentì un rapidissimo miglioramento della sicurezza dei lanci. Dai 20 morti nei primi due mesi di attività, con l’utilizzo del paracadute D-37, attraverso sperimentazioni e rischi personali dei paracadutitsi militari, si è arrivati alla attuale estrema affidabilità dei materiali in uso. La Scuola Militare di Paracadutismo , ad esempio, grazie alle grandi esperienze acquisite elaborò modelli di paracadute, come il CMP che furono punto di riferimento per sicurezza e affidabilità.
