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Pubblicato il 14/06/2020

2001 – IL DENTE AVVELENATO AVEVA CAPITO TUTTO SUL RAMPOLLO SAVOIA

Per motivi tecnici stiamo “trasportando” gli articoli provenienti dal database di congedatifolgore.com sulla versione attuale www.congedatifolgore.com/it , perchè nell’altro indirizzo presentano alcuni difetti di caratteri tipografici , causati dal “linguaggio” dal vecchio server.
Non chiedeteci perchè: misteri di internet. Non tutti i mali vengono per nuocere, però: nel poderoso archivio del sito, c’è un bell’articolo sui savoia scritto dal Dente Avvelenato. Come sapete , alcuni giorni orsono si è rifatto vivo il rampollino emanuele filiberto che vuole salvare l’Italia. Avrà pensato: “se al governo ci sono bellicapelli e “primaditutto” posso farcela anche io..”


06.02.2001
Muore Maria Josè

E CHISSENEFREGA!!!!

C’è in giro un certo emanuele filiberto, prototipo di quella generazione di rampolli della Italia aristocratica e “ben malnata” con suo paparino facciadaculo. Allevato nel lusso, questo campione che si chiama anche savoia; a sentirlo parlare dà l’idea di uno che si è appena aspirato un barattolo di colla. Il papà farfuglia richieste di perdono, promettendo di onorare il Parlamento ed il Presidente della Repubblica, ma contemporaneamente, tempo fa, diceva cose strampalate e prive di senso sulle leggi razziali del nonnetto-sciaboletta. Scrive accorate lettere a Ciampi, riconoscendone la figura , antitetica alla MONARCHIA e perciò nemica genetica della sua stirpe e fa sceneggiate strappalacrime durante le interviste televisive. Poveri antenati, se qualcuno mai ha avuto un briciolo d’onore!! L’abitudine a tradirlo ( l’onore) dev’essere genetica di questa “ nobile” stirpe e forse perchè stanno per finirgli i soldi, vuole rientrare in Italia a qualunque costo. Anche quello di consumare l’ennesimo tradimento contro se stesso. Ha annusato puzza di elezioni, e vorrà lucrare qualche buon stipendio in Parlamento? O forse qualche servizio esclusivo di Gente o di Defilippa-mi-fai-una-pippa-Costanzo ?
Vuole andare in parlamento in Italia, questa faccia da ….savoia, e vedrete che ci riuscirà prima o poi. Persino lombriconi-veltroni ne parla benino. Ultimo affronto a quegli italiani che, abbandonati da sciaboletta nel 1943, rimasero a difendere quell’onore militare che la stirpe inetta dei savoia abbandonò nelle mani del nemico, chiamato in poche ore Alleato!
Scapparono di notte come ladri con gli òri ed i maggiordomi ed un codazzo di Ufficiali che si accalcavano sulle scale per fuggire. Il capo dei codardi e la feccia ruffiana ed arraffona di nobili sifilidici e generali che avevano dimenticato i loro soldati. Furberia, meschinità, calcolo ed incapacità hanno svenduto l’Italia molte volte nella loro disonorevole storia, ed una volta di più nel 1943. Bastava dichiarare la resa ed interrompere ì i combattimenti e consegnarsi ai vincitori, evitando di lasciare senza ordini i reparti, che dovettero prendere decisioni ispirate dalla sensibilità dei singoli comandanti territoriali, ognuna delle quali, degna di rispetto.
Hanno avuto il disonore di allearsi con il nemico vincente, per trarne salvezza e vantaggi economici. Per non perdere i maggiordomi. Per sopravvivere e mangiare alla faccia dei combattenti. Lontano dai pericoli, lontano dalla gente. Nel lusso e nei balli di corte.
Dicono che il papà vittorio e il figlio filiberto-sti-cazzi siano figli di re e di prìncipi. Ho in mente il comportamento dei Re d’Inghilterra, rimasti a a Londra , bombardata, durante la seconda guerra e mi viene il vomito a guardare le facce di questa stirpe discendente perdente, vigliacca e molliccia.
Quella faccetta “birignao” del figlio filiberto, con la “evve mosscia” (due esse), ermafrodita e senza personalità , si fa intervistare con lo sguardo verso l’infinito, oltre l’ipotetico confine italiano .Penoso e vigliacco. Nessun cenno alle migliaia di fratelli d’arme che la loro stirpe maledetta ha messo l’uno contro l’altro ?
Ebbene, caro savoietto con lo zabaione:
spero che fino a che sarà vivo l’ultimo degli italiani che combatterono nella Repubblica Sociale e dall’altra parte, entrambi degni di rispetto per la scelta lacerante che hanno fatto in coscienza, e fintanto a che sarà vivo l’ultimo dei combattenti che subì torture e sevizie partigiane autorizzate dalla distruzione dell Unità d’Italia, i savoietti non avranno alcun diritto. Hanno chiamato ALLEATI coloro che bombardavano i civili, senza opporsi. Senza immolare se stessi, come un RE deve fare! Senza vergogna e senza ritegno affermano, i savoietti, di voler giurare sulla costituzione. Quel testo che li condanna e li esilia. Veri vigliacchi. Piccoli, piccolissimi senza il coraggio dell’onore. Come può un erede al trono , che giura sul sangue degli antenati di perpetrare la monarchia, giurare sulla Costituzione Repubblicana? Non sono degni nemmeno di strisciare sulle scarpe di Uomini che, prima e dopo il tradimento del RE, ben sapevano cosa avrebbero perduto: gioventù , vita e famiglia, ma non coraggio ed onore.
Vi è consentiro rientrare come siete scappati: di notte, come furfanti o, al massimo, come pagliacci tivù.
Ma mentra scrivo so già come andrò a finire.

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