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Pubblicato il 23/10/2014

23 OTTOBRE 1942

PARMA- Scriviamo questo pezzo alle 18.15: mancano poco più di 2 ore all’orario in cui, il 23 Ottobre 1942, iniziò il diluvio di fuoco e acciaio che immolò la Folgore. Pubblichiamo uno scritto di Salvatore Onano, figlio del Leone della Folgore, Sergente Maggiore Paracadutista Giovanni Onano, con qualche riflessione propria e del Padre.



El Alamein (Egitto), 23 Ottobre 1942
Alle ore 20,45 lungo tutto il fronte che si estendeva dal Mediterraneo alla depressione di El Quattara per 60 Km, circa mille pezzi da campagna inglesi aprirono contemporaneamente il fuoco contro le posizioni italo – tedesche ad El Alamein. Ebbe così inizio la terza battaglia, l’ultima, di El Alamein. L’inizio della fine.
Mio caro papà, tu eri li, sull’altura di Naqb Rala all’estremo sud sul bordo della depressione, ad attendere l’assalto del nemico. E il nemico arrivò, furono ore tremende ma tu e tutti i ragazzi del V° Battaglione Paracadutisti della “Folgore” respingeste l’assalto della 7ª Divisione Corazzata britannica sostenuta dalla Brigata Francia Libera, composta da due battaglioni di “legionari stranieri” e da un battaglione del reggimento Queen’s Royal, per un totale di oltre 1300 uomini.

Nei giorni seguenti avevi poco tempo per scrivere, per dormire …
“Vorrei certe volte dormire e svegliarmi o meglio essere svegliato da uno che mi dice: va a casa, ecco la tua licenza matrimoniale.
Dormire, ecco un bisogno fisico che da un pezzo non posso assaporare. Prendo ogni sera due pastiglie di SIMPAMINA per non lasciarmi vincere dalla sonnolenza, dalla spossatezza. Se vai dal medico prova a chiedere quale effetto fa sull’organismo questo preparato che agisce sul sistema nervoso e sullo stato di tensione circolatoria. Ignoro con quali sostanze venga preparata questa specialità ma non vorrei che continuando a prenderne dovessi domani risentirne. Ho l’impressione che ecciti il cuore. Tu potrai rispondermi: se supponi che ti fa male non prenderne. Purtroppo è necessario”

Oggi su quell’altura un cippo ricorda il tuo sacrificio e quello dei ragazzi che erano assieme a te, che io e tuo nipote Giovanni abbiamo fatto posare.
Riposa in pace papà e stai tranquillo perché noi ti ricordiamo e ti ricorderemo sempre, anche oggi alle 20,45.
Ora e sempre: Folgore!
Salvatore Onano

Leone.Onano
spilla.Onano

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