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Pubblicato il 08/10/2014

ADDESTRAMENTI INTERNAZIONALI CONTINUI E SEMPRE DIFFERENTI PER LA FOLGORE

PARMA- Non era mai successo sino ad ora che plotoni dei Reggimenti di arma base della Folgore venissero impiegati, quasi contemporaneamente, in tre diversi scenari internazionali per esercitazioni complesse, tipiche della specialità, con un alto tasso sia di realtà addestrativa ,che di integrazione con reparti di altri paesi. La costante richiesta di integrazione tra gli eserciti per operare in tempi ristretti e scenari sempre diversi , con la conseguente necessità di raggiungere i teatri operativi nel tempo più breve , ha generato un massiccio uso di paracadutisti di diverse nazioni, che hanno condotto operazioni complesse in modo congiunto, con inserimento reciproco di uomini all’interno di unità alleate.

I nostri lettori avranno seguito i resoconti che abbiamo dato sull’impiego del 187mo Reggimento Paracadutisti a Fort Bragg negli USA, dove ha condotto lanci di massa da C17 Galaxy e C130j insieme alla 3a brigata “Pantere” della 82ma divisione airborne. I nostri paracadutisti hanno condotto operazioni a fuoco, elisbarchi ed assalti in totale integrazione con l’airborne.

Tra il mese di Luglio e l’inizio di Agosto anche il 186mo Reggimento ha partecipato ad una lunga ed intensa serie di operazioni in Lituania , denonimate “Saber Junction”, dove i plotoni della Folgore hanno effettuato tutte le operazioni tipiche della specialità: lanci di massa, uno anche notturno, espugnazione e controllo di un aereoporto, assalti successivi alla presa di posizione, assegnati ai nostri baschi amaranto, condotti con elicotteri Apache, CH47 e Black Hawk americani , per neutralizzare obbiettivi vicini, con successiva esfiltrazione contrastata.

Da qualche settimana l’Ottavo Reggimento Guastatori paracadutisti è impegnato in Centrafrica per il controllo del territorio e la protezione dei civili, impiegando contemporaneamente mezzi provenienti dall’Italia per opere di miglioramento stradale e sistemazione idrogeologica di alcuni corsi d’acqua che lambiscono i villaggi.


JOINT EAGLE 2014

Da domani è la volta di una partecipazione a livello di Comando Brigata ad una esercitazione internazionale NATO di validazione della NRDC ( Nato rapid deployable corp) di Solbiate Olona ( Varese) . Tutte le cellule ( da J2 a j9) del Comando Brigata Folgore si affiancheranno a quelle di altre tre brigate per testare le capacità della NRDC. A questa prima esercitazione di tipo “virtuale” ne seguirà una seconda in Norvegia. Il Comando della Folgore dovrà creare condizioni di “attivazione” di forze, impiegando -sempre virtualmente- i propri Reggimenti, per dare alla forza di reazione rapida della Nato, al comando del Generale Battisti, la possibilità di verificare la propria agilità operativa e capacità di manovra.-

ADDESTRAMENTO CONTINUO
Come i lettori facilmente possono capire, nella sua veste di “brigata di pronto impiego”, con il “ritorno” al ruolo assegnato ai paracadutisti italiani ed internazionali di uomini in grado di schierarsi a migliaia di chilometri in poche ore -la Folgore si sta sottoponendo ad un ulteriore prolungato sforzo addestrativo anche internazionale -oltre a quello “in casa” – assai impegnativo per gli uomini; una volta rientrati,questi ultimi metteranno a frutto le esperienze maturate, trasmettendole ai reparti, come è uso alla Folgore.

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