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Pubblicato il 08/03/2014

8 MARZO IN AFGANISTAN: UN GIARDINO PROTETTO COME DONO DEL CONTINGENGTE ITALIANO ALLE DONNE AFGANE


HERAT-Per l’8 marzo i militari italiani hanno voluto lasciare un ricordo concreto alla popolazione di Herat: è stato inaugurato un lungo viale, costruito da maestranze locali, per il ‘Giardino delle donne’, luogo ”di aggregazione ma, soprattutto, oasi di libertà, di opportunità e di riscatto. Un posto sicuro dove molte donne afgane, fuggite da situazioni familiari difficili, possono ricominciare a vivere”, sottolineano dal comando italiano.

Realizzato dal Provincial Reconstruction Team con i fondi del ministero della Difesa e inaugurato proprio nel giorno in cui in tutto il mondo si celebra la festa della donna, ”questo bellissimo viale – ha detto Mahboba Jamshidi, capo del Dipartimento per gli Affari Femminili della provincia di Herat – faciliterà l’accesso ad un luogo dove le donne potranno ritrovarsi per scambiare opinioni o semplici chiacchiere, oppure ancora sorseggiare un tè e far giocare i propri figli”.

Alla cerimonia d’inaugurazione erano presenti il comandante del Regional Command West, generale Manlio Scopigno, il governatore della provincia di Herat Sayed Fazullah Wahidi e i funzionari della Cooperazione Italiana allo Sviluppo del ministero degli Esteri che, nella circostanza, hanno donato e piantato alberi.

”La rinascita del Paese è soprattutto nelle mani delle donne – ha rilevato il generale Scopigno – e passa simbolicamente anche attraverso questi momenti che vedono l’Italia sempre protagonista nel promuovere questo genere di iniziative, volte a sostenere il ruolo della donna come soggetto attivo nell’ambito della società afghana”.

”L’amicizia degli italiani e il sostegno di Isaf nei confronti del popolo afghano e delle donne in particolare non verrà mai meno – ha concluso il generale Scopigno – poiché i valori posti alla base del nostro quotidiano operare si basano sul rispetto e sulla comprensione delle culture, degli usi e delle tradizioni locali”.

Continua intanto l’impegno del ‘Female Engagement Team’, l’assetto del contingente italiano costituito da personale femminile e creato per dialogare con le donne afghane che si trovano in difficili condizioni sociali.
Foto sopra: l’edificio con l’area circostante pavimentata e nella qquale sono stete messe a dimora piante che lo renderanno un giardino a disposzione delle donne ospitate nel centro. Sotto : il generale Scopigno mentre mette a dimora uno degli alberi del giardino

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