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Pubblicato il 11/04/2019

8° REGGIMENTO GUASTATORI PARACADUTISTI “AL LAVORO” ALL’AEREOPORTO MARCO POLO

Venezia. Gli artificieri DELL’8° Reggimento Guastatori Paracadutisi sono intervenuti presso l’Aeroporto “Marco Polo” di Venezia per la distruzione di alcuni residuati bellici risalenti al primo conflitto mondiale.

Si trattava di bombe a mano e granate di artiglieria ad alto potenziale esplosivo, rinvenuti lo scorso 28 marzo durante i lavori di scavo presso l’area di sedime aeroportuale. Un team di specialisti dell’8° reggimento guastatori paracadutisti di stanza a Legnago (VR).

Le operazioni di disinnesco, coordinate dalla Prefettura di Venezia e dal Comando Forze Operative Nord di Padova, sono iniziate alle ore 09:30. Per non interrompere i voli dell’Aereoporto, trasportati presso un’area concordata con la prefettura.
Con l’ausilio di una macchina movimento terra in dotazione ai genieri è stato realizzato uno scavo, denominato “fornello”, dove sono stati posti i residuati e successivamente ricoperti con terreno. Il brillamento ha avuto luogo alle ore 13:20

Il Generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto, Comandante delle Forze Operative Nord, presente al brillamento ha ricordato che dall’inizio dell’anno sono 249 gli interventi di bonifica condotti dagli artificieri nell’area di competenza che include una gran parte del centro nord Italia, per un totale di 749 ordigni risalenti ai conflitti mondiali.

Il Generale ha inoltre rammentato che al ritrovamento di un ordigno è sempre indispensabile avvisare con prontezza le Forze dell’Ordine al fine di avviare tutte le procedure necessario che si concludono, come oggi, con la distruzione degli stessi. Gli oltre 35.000 interventi effettuati, negli ultimi dieci anni dagli specialisti dell’Esercito Italiano su tutto il territorio nazionale, testimoniano l’incessante impegno profuso dalla Forza Armata per garantire la sicurezza e la salvaguardia della collettività.

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