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Pubblicato il 02/03/2018

A CHE PUNTO SIAMO COL PROGETTO EL ALAMEIN?

PARMA- L’intenso lavoro di preparazione delle attività del Progetto El Alamein ha raggiunto i primi ottimi risultati. Come già preannunciato con i precedenti articoli, il programma del 2018 prevedeva, tra le altre, due importanti azioni che stanno per iniziare:

1- RIPROGETTAZIONE E ALLESTIMENTO EX NOVO DELLA SALA DEI CIMELI AL SACRARIO ITALIANO

Dopo un accurato lavoro di stesura, nel 2017 è stata firmata una convenzione tra Università di Padova , Progetto El Alamein e Stato Maggiore Difesa – Onorcaduti per progettare un completo ripristino delle sale dedicate al piccolo Museo del Sacrario.
L’1 Marzo 2018 a Padova si sono incontrati il Professor Bondesan e due Ufficiali provenienti da Roma, che hanno definito gli ultimi dettagli operativi. Il progetto, stilato da quattro laureande in museologia sotto la supervisione del Professor Bondesan,è pronto. I collaboratori del professore ne stanno elaborando la grafica e gli “esecutivi”.
Una impronta permanente del Progetto al Sacrario di El Alamein
Dopo il Parco Storico della Battaglia , che verrà monitorato e manutenuto e che sarà riproposto al governo egiziano che aveva confermato il suo interesse ad includerlo negli itinerari storico-culturali, l’intervento alla Sala dei Cimeli del Sacrario sarà una ulteriore importante ed indelebile traccia del Progetto El Alamein, a disposizione delle migliaia di visitatori che transitano in quel luogo.

Dal 2008 il gruppo di lavoro formato da Università , Anpd’I, CongedatiFolgore e Siggmi si occupa della salvaguardia e della conservazione ( anche “elettronica”, fotografica e documentale) dei luoghi della Battaglia. I cambiamenti in corso ad El Alamein, voluti dal Presidente egiziano, dimostrano quanto lungimirante sia stata la loro azione. Sono state ricostruite ed elaborate in modo organico le mappe georeferenziate, prodotte da 20 missioni sul campo; è stata raccolta una abbondante documentazione fotografica e scientifica ora disponibile nel Centro di Documentazione. Buche e postazioni sono state censite e fotografate ed il Fronte ricostruito in modo dettagliato. Sono documenti che rimarranno un patrimonio a disposizione del pubblico, per conservare la memoria di quei Soldati e di quella Battaglia.

 

OPERAZIONE TRICOLORE
Il Progetto aveva annunciato il rientro in Italia degli 11 Tricolore donati al Sacrario all’inizio del 2017, che hanno sventolato sulla Torre di Paolo Caccia Dominioni, che guarda verso il Fronte. Accompagnati da un certificato che ne attesta la provenienza, saranno consegnati ad Associazioni e Personaggi che si sono spesi per le finalità del Progetto. La solenne cerimonia avverrà presso l’Università di Padova alla presenza del Rettore, che inviterà il Presidente dell’ANPDI e delle altre associazioni d’Arma. A consegnarli ci saranno il Commissario di Onorcaduti, titolare in SMD della gestione del Sacrario, e le autorità cittadine. La data è prevista nella prima decade di Maggio per combinare i numerosi impegni già presi dalle Autorità invitate e per poter disporre della ambita sala storica dell’Ateneo, già prenotata fino a fine aprile per altre cerimonie e lauree.-Vi terremo al corrente.

Sotto :  il contenuto della futura bacheca 5

 

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