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Pubblicato il 15/07/2017

A RUEGLIO ( TORINO) DOMENICO CAMOSSO PARLA DEL PADRE “L’ULTIMO DI EL ALAMEIN”

CORTESIA: SENTINELLA DEL CANAVESE

RUEGLIO . I suoi commilitoni superstiti lo definirono “L’ultimo di El Alamein”. Il Tenente colonnello (poi promosso Generale di Brigata) Luigi Camosso, di Rueglio, al comando del 187° Reggimento Folgore, il 6 novembre 1942 fu infatti l’ultimo soldato italiano ad abbandonare il campo di battaglia ricevendo l’onore delle armi dai reparti britannici. Tra l’altro questo episodio è ricordato nel documentario “I ragazzi di El Alamein” realizzato nel 2002 da Enzo Monteleone e più volte andato in onda sul canale televisivo “Rai Storia”. A quarant’anni dalla morte del Generale Camosso, questa sera, venerdì 14, alle 21, a Rueglio, sarà uno dei suoi figli, Domenico, a narrare la vita e le gesta del genitore, che peraltro lo stesso Domenico Camosso ha già documentato nel suo “Biografia di un soldato” scritto al rientro da un viaggio nel deserto egiziano sui luoghi che furono teatro delle eroiche gesta del padre.

Era stato proprio l’allora Tenente colonnello Camosso a costituire dal nulla, a Santa Maria Capua Vetere, il 187° Reggimento Folgore. Duemila uomini scelti ed addestrati in poco tempo e senza l’aiuto di ufficiali né sottufficiali: «In famiglia nostro padre non parlava mai di quelle vicende, cosicché tutto quello che abbiamo appreso lo dobbiamo a testimonianze di suoi commilitoni ed a documenti ufficiali», racconta Domenico Camosso. Ritiratosi nella sua casa di campagna a Rueglio, il Generale di Brigata Camosso si spense il 24 ottobre 1977. E in paese i meno giovani ricordano i suoi funerali, celebrati alla presenza di numerosi superstiti della Folgore giunti da ogni parte d’Italia. Nella stessa serata, che si intitola “Storie

di guerre, storie di eroi, dalla Valchiusellam in Valchiusella” Luigi Bovio presenterà il suo libro “Cadere da nemici, cadere da alleati”, sugli incidenti aerei in Valchiusella, del 1943 e del 1945. Organizzano: la Pro loco e l’amministrazione comunale.

Giacomo Grosso

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