CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 27/11/2018

ASSALTO E TESTA DI PONTE SUL PO: ESERCITAZIONE NATO DEI PONTIERI

Testa di ponte con assalto sul Po: è in corso una esercitazione da parte di diverse componenti delle Forze Armate sulle rive del fiume Po, nel tratto compreso tra la riva piacentina e quella lodigiana. 520 militari e 13 reparti differenti sono in azione in queste ore .

Presupposto è una operazione in area di crisi in cui la Nato è chiamata ad intervenire per assicurare una testa di ponte su un corso d’acqua non guadabile e permettere così il transito di truppe e assicurare i rifornimenti dalle retrovie.

Durante la prima fase di assalto per prendere possesso e garantire sicurezza della sponda lontana del Po , si registra un attacco portato da “Insurgents” ed un militare viene ferito.Esfiltrato con “medevac con un elicottero UH che sarà portato ad un “role 2” ovvero punto medico classificato.

Nel frattempo si procede alla posa di un Ponte Galleggiante Motorizzato (PGM) da parte del 2° reggimento genio pontieri con attraversamento degli automezzi (Blindo Centauro, VTLM e VBR) con la sicurezza garantita anche da una sezione del 121° reggimento artiglieria contraerea (lancia missili Stinger) e da una squadra della Task Force Informazioni Tattiche.

A seguito della segnalazione della presenza di sfollati in fuga ed in movimento verso il ponte, e della richiesta di supporto i civili vengono fatti passare sul ponte e accolti dal team di soccorso.

Dopo un controllo sanitario viene individuato tra loro un personaggio ostile, già noto, che viene fermato da un nucleo del 13° battaglione “Aquileia”per cercare di ottenere informazioni. Nel frattempo gli automezzi hanno ripercorso il ponte e sono ritornati sarà sulla sponda amica ad eccezione di una Blindo Centauro che sarà recuperata successivamente perché ritenuta potenzialmente contaminata da materiali tossici industriali.

Dopo l’approdo le varie portiere risalgono il fiume mentre da valle sopraggiunge un traghetto e la Blindo Centauro viene sottoposta a decontaminazione dal personale del 2° Reggimento Pontieri.

LE FORZE IN CAMPO

fanti, genieri, guastatori, artiglieri, aviotrasportati, ripartiti in 14 Unità: Comando Reggimento di Roma, 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, 7° Reggimento NBC “Cremona” di Civitavecchia, Multinational CIMIC Group di Motta di Livenza, 121° Reggimento Artiglieria contraerea “Ravenna” di Bologna, 2° Reggimento Trasmissioni di Bolzano, 33° Reggimento EW di Treviso (specializzato nella “guerra elettronica”), 41° Reggimento “Cordenons” di Sora (Frosinone), 13° Battaglione “Aquileia” di Anzio (Roma), 2° Reggimento Sostegno AVES “Orione” di Bologna, Reggimento Lagunari “Serenissima” di Mestre (Venezia), 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine, Reggimento “Genova Cavalleria” di Palmanova (Udine) e il Reggimento Artiglieria a Cavallo di Vercelli.

L’esercitazione “Smart Sapper” del Comando Genio, che è affiliata all’esercitazione “Atlante 18” del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto di Verona – e che, a sua volta, è federata all’esercitazione “Golden Wing” che è un’attività addestrati complessa condotta dal Comando Divisione “Friuli” di Firenze.
Il colonnello Salvatore Tambè, comandante del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza ne illustra le fasi alla stampa o

Leggi anche