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Pubblicato il 01/05/2017

BELLUNO: ALLA DOLOMITI CUP DI PARACADUTISMO VINCE LA PASSIONE DEI NON PROFESSIONISTI. CARABINIERI E CSE SUL PODIO

BELLUNO – (dt) La Scuola Nazionale Blu, che si allena a Reggio Emilia con il cessna ICIAO ( usato anche dal Tem Folgore) , formata da atleti non prfessionisti, ha vinto la DOLOMITI CUP di Belluno, primo appuntamento internazionale di paracadutismo di precisione terminato ieri 30 aprile 2017.
Esercito 1 e Carabinieri si accontentano del secondo e terzo posto. Stefano Corradini,paracadutista e pilota di tante avventure del Team Folgore, è primo assoluto nella individuale.Anche in questo caso sono stati i non professionisti a prendere le prime due posizioni.
Bella prestazione per i Carabinieri, con due atleti juniores della sezione, i gemelli Gianluca e Francesco Bibbiani che, al loro primo impegno agonistico con i colori dell’Arma, terminano rispettivamente al terzo e quarto posto individuale.

I carabinieri della prima squadra hanno fatto tesoro della gara per valutare il proprio stato di forma, per affrontare i prossimi impegni nazionali ed internazionali.
Già la settimana seguente, saranno tutti impegnati al Campionato Italiano di Stile in Caduta Libera e alla fine del mese di maggio, dovranno invece gareggiare per il titolo al Campionato Italiano di Precisione in Atterraggio. Dalla prima settimana di giugno avranno invece inizio le prove di Coppa del Mondo.

Alla competizione erano presenti 17 squadre in rappresentanza di 10 nazioni.

CLASSIFICA
Squadre
1. Scuola Nazionale Blu (Claudio Borin, Corrado Marchet, Vittorio Guarinelli, Stefano Corradini, Daniele Viel); 2. Esercito 1 (Francesco Gullotti, Fabrizio Mangia, Fabio Filippini, Giuseppe Tresoldi, Massimo Agnellini); 3. Cs Carabinieri (Daniele Bianchi, Claudio Carbone, Alessandro Ruggeri, Marco Pizziconi, Pierfrancesco Vanni).

Assoluta maschile
1. Stefano Corradini (7 penalità); 2. Corrado Marchet (8); 3. Francesco Gullotti (11); 4. Vittorio Guarinelli, Daniele Viel, Marco Pizziconi e Paolo Filippini (12); 8. Fabio Filippini e Corrado Di Pietro (13); 10. Daniele Bianchi e Fabrizio Mangia (14); 12. Valentin Huhs, Rafal Zgierski, Michael Burmester e Giuseppe Tresoldi (15); 16. Piefrancesco Vanni e John Mathi Esen (16); 18. Giorgio Squadrone (17); 19. Piotr Brendelr (18); 20. Gianluca Rizzati e Claudio Carbone (19); 22. Michele Baumann (21); 23. Andrzej Lamch, Oreste Zambarda, Mamoud Ehab e Alessandro Binello (22). Assoluta femminile: 1. Pernille Licche (19 penalità); 2. Erica Franz (22); 3. Claudia Gratzer (27); 4. Daniela D’Angelo (44); 5. Marta Straub (46); 6. Annalisa Di Tecco (51); 7. Angelika Huhs (57); 8. Sonia Vitale (63); 9. Carla Brighetti (82); 10. Morena Franceschetti (83); 11. Antonella Tondi (116); 12. Silvia Magnani (123); 13. Charlotte Simooms (127). Juniores: 1. Michele Baumann (21 penalità); 2. Alessandro Binello (22); 3. Gianluca Bibbiani (49); 4. Francesco Bibbiani (60); 5. Iakub Mroz (105); 6. Charlotte Simoons (127).
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