Pubblicato il 13/11/2018
CALENDARI 2019: LA POLIZA SI FA AIUTARE DAI FUMETTISTI. TERMINA IL PROCESSO DI DEMILITARIZZAZIONE DEI GRADI
ROMA- Ieri è stato presentato il calendario 2019 della polizia assieme. E’ giunto la termine il processo di il cambio di gradi e distintivi, che dal 2019 perdono qualunque riferimento ai gradi militari.
Tra i corpi di pubblica sicurezza, sono la Polizia di Stato e quella penitenziaria le uniche non avere torri e stelle come distintivi di qualifica.
Michele D’Andrea, esperto di aramdica, è stato incaricato 12 mesi orsono, di proporre i nuovi simboli: al posto delle torri merlate ci sarà l’aquila – che sarà presente in tutti i distintivi di qualifica, anche quello dell’agente – con o senza bastone di comando, al posto delle stelle le formelle, prese dalla tradizione gotico-rinascimentale, al posto delle frecce i plinti, con l’idea che gli agenti siano i mattoni su cui si basa il corpo.
Il capo della polizia, Franco Gabrielli, ha spiegato che questa riforma «non è un affrancamento dalla militarità ma la riaffermazione dell’identità della Polizia».
PER “PARLARE” AI GIOVANI SI RICORRE AI FUMETTI
Il calendario è stato presentato al Palazzo delle Esposizioni a Roma, costerà 8 euro (6 per l’edizione da tavolo) e sarà disponibile in tutte le questure d’Italia. Ma soprattutto il ricavato della vendita, come negli ultimi 17 anni, andrà all’Unicef per la realizzazione di una serie di progetti.
SI AIUTANO I BAMBINI IN YEMEN
Quest’anno i soldi serviranno a finanziare un’iniziativa in Yemen.
GABRIELLI: I FUMETTI SERVONO PER ESSERE VISIONARI COME I NUOVI GRADI
La scelta di illustrare il lavoro dei poliziotti attraverso i fumetti, ha spiegato il capo della Polizia Franco Gabrielli, nasce dalla necessità di trovare “una modalità di comunicazione che fosse percepibile anche dalle fasce giovanili”; Inoltre il 2019 sarà l’anno nel quale la Polizia adotterà per la prima volta i nuovi simboli al posto dei gradi,. “Il 2019 sarà un anno speciale”- spiega- ” consapevoli della nostra unicità nella diversità . Tutti dall’anno prossimo potranno fregiarsi dei nuovi segni distintivi di qualifica, disegnati ad hoc per connotare l’unica forza di polizia italiana a competenza generale e ordinamento civile al servizio dei cittadini”. La scelta degli artisti del fumetto è dunque una conseguenza: si tratta di “visionari in grado di immaginare un quotidiano che ancora non è realtà ma che a breve lo sarà”.
Foto pagine Calendario 2019
