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Pubblicato il 30/09/2017

CARRARA RICORDA GIORGIO RIGHETTI- PARACADUTISTA CADUTO IN SOMALIA NEL 1993

Pubblichiamo in ritardo – scusandoci con i lettori e con la Famiglia– la notizia del ricordo del Paracadutista Giorgio Righetti, .

ANPDI CARRARA e la Città rappresentata dal Sindaco, hanno ricordato lo scorso fine settimana il caporale dei paracadutisti scomparso 24 anni fa mentre si trovava in missione in Somalia. Righetti fu ucciso da cecchini assieme al paracadutista Rossano Visioli all’interno del porto nuovo di Mogadiscio. Righetti fu insignito della medaglia d’oro al valore dell’esercito. Al cimitero di Turigliano e durante una Santa messa alla chiesa della Santissima Annunziata di Marina, l’ANPDI di Carrara, che mnon dimentica mai di organizzarne il ricordo, e le associazioni d’arma si sono riunite nsieme ad autorità civli e militari.

Nato im Cile, Giorgio Righetti era arrivato a Marina assieme alla famiglia e nel 1992. Per andare in missione chiede di prolungare la leva con il grado di caporale, nel maggio 1993. La sera del 15 settembre 1993, mentre stava correndo all’interno del Porto Nuovo di Mogadiscio, sede del reparto logistico delle truppe italiane, è rimasto vittima di alcuni cecchini appostati su un’altura adiacente. Nel 1995 la medaglia d’oro al valore dell’Esercito recita:

«Caporale Paracadutista facente parte del contingente militare italiano «Ibis» impegnato nella operazione umanitaria Onu di «Peace Keeping» in una situazione operativa altamente rischiosa spesso si offriva volontario per operazioni di rastrellamento per ricerca e confisca di armi e per scorta a convogli. Durante la sua permanenza in Somalia ha sempre assolto con zelo, professionalità e spirito di sacrificio i compiti assegnatigli meritando sempre il consenso dei propri superiori e la ammirazione dei commilitoni. Mortalmente ferito, immolava la sua giovane vita per un ideale di pace e di solidarietà fra i popoli. Chiarissimo esempio di soldato che ha dato lustro all’Esercito Italiano, facendogli riscuotere unanime ammirazione dalle Forze Armate Internazionali impiegate in Somalia».

FACEVA PARTE DELLA compagnia aviolanci e manutenzione,in Somalia si occupava di Logistica e servizio scorte
tomba-righetti

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