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Pubblicato il 11/09/2018

CASO SCIERI: LA MAGISTRATURA IPOTIZZA ANCHE FAVOREGGIATORI TRA COMMILITONI ED UFFICIALI

PISA-La procura fa sapere che l’inchiesta sulla morte di Emanuele Scieri all’interno della Gamerra non si ferma ai tre indagati e che altre attività di indagine sono previste tra ex commilitoni e addirittura tra gli ufficiali della Folgore dell’epoca.L’ordinanza del Tribunale del Riesame è stata accolta dalla Procura come un’indicazione che, almeno a livello di indagini preliminari, gli elementi raccolti hanno fondamento e obbligano ad aprire un filone di indagine aggiuntivo. Secondo il PM autori materiali del presutno pestaggio con successiva caduta e abbandono di Emanuele Scieri agonizzante , presuppone che altri sapessero e che abbiano taciuto . La maistratura cerca riscontri a un’ipotesi di favoreggiamento al reato di omicidio volontario contestato in concorso ai tre indagati.


RESTA AI DOMICILIARI L’EX CM PANELLA
Il Tribunale del Riesame ha respinto il ricorso degli avvocati, depositando ‘ordinanza con la quale rigetta il ricorso presentato dai legali . Panella resta in custodia cautelare domiciliareA
Panella rispose ai giudici affermando «la totale estraneità ai fatti» che lo vedono al centro di un’inchiesta riaperta dopo le archiviazioni dell’epoca. La procura, al contrario afferma l’esistenza dei gravi indizi di colpevolezza dell’indagato, oltre che il pericolo di fuga e da qui la reiterazione delle misure restrittive.

Panella è indagato da mesi con Luigi Zabara e Andrea Antico.
La polizia – squadra mobile e sezione criminalità organizzata di Firenze – aveva messo delle cimici nella sua auto con cui erano state registrate le conversazioni dell’indagato con i familiari. Una di queste «Se stavolta riescono a incastrarmi mi sa che ci muoio in carcere». Da anni ha la doppia cittadinanza e l’ennesima intercettazione in cui dice di voler rinunciare a quella italiana appena rientrato a San Diego può aver pesato sulla volontà di mettere l’Oceano Atlantico tra sé e gli inquirenti italiani. La posizione di Panella: «Quella sera non ero alla Gamerra, mi trovavo in licenza e non c’entro con la morte di Scieri».

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