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OPINIONI

NON SE NE PUO' PIU' DI AFFERMAZIONI IDIOTE SULLA IMMIGRAZIONE CLANDESTNA di Corrado Corradi Mo’, da figlio di emigrati mi indigno anch’io alla faccia di chi per professione fa l’indignato. No, Onorevole Morani! No Ministro Moavero! Il paragone tra i nostri nonni emigranti e gli immigrati che sbarcano sulle nostre coste in maniera clandestina (propro come fanno ladri e contrabbandieri), senza arte ne parte, tronfi… continua a leggere
La «scarsa collaborazione degli Ufficali della Caserma» e «l’omertà dei paracadutisti compagni del povero Emanuele», denunciate da commentatori indignati come solo sanno indignarsi i commentatori in cerca di visibilità, fanno da corollario a un dato che quell’indignazione non ha permesso di mettere nella dovuta evidenza: indagini svolte a capocchia (perché se l’indagato salta fuori dopo diciannove anni, di indagini a capocchia trattasi) . Una commentatrice… continua a leggere
La vicenda della ragazza della metropolitana di Milano che ha messo in fuga un violentatore nigeriano facendo ricorso a una bomboletta spray (al peperoncino), unita alla riottosità con la quale si concede arma e legittimità di difesa a un povero padre di famiglia che si sveglia nottetempo con i ladri in casa (che adesso non sono più topi di appartamento ma vere bestie inferocite), rende… continua a leggere
Guardiamo un attimo ad un Paese, la Turchia, che fino a poco tempo fa era laico pur essendo la maggioranza della sua popolazione di confessione islamica e adesso reislamizzato ad opera del Fratello Musulmano(1)  Erdogan. Da quando questo ha avuto accesso al potere: -in Turchia si é registrata un’ondata di prassi islamISTA(2) con un incremento di atti di intolleranza (spesso impuniti) nei confronti di simboli e… continua a leggere
CIMITERO MUSULMANO?

Pubblicato il 04/08/2018

di Corrado Corradi Un giornale titola: «"Non vogliamo mischiarci coi cattolici". E ora gli islamici vogliono un proprio cimitero». La dichiarazione rilasciata dall’intervistato, un imam di origini bengalesi che caldeggia tale iniziativa, é chiara: «Un cimitero gestito dai fedeli islamici è necessario perché esistono delle differenze tra il rito cattolico e quello islamico. Noi non possiamo essere sepolti vestiti e la nostra salma deve essere… continua a leggere
di Corrado Coradi Il vecchio establishment, tramite i suoi araldi in maglietta, rossa sta ricorrendo ad una strategia consolidata: creare il mostro, sbatterlo in prima pagina e continuare a dipingerlo a tinte sempre più fosche finché nelle masse dei dubbiosi non si sia consolidata l’idea che di mostro molto mostruoso trattasi. Attualmente siamo nella fase creativa per cui si sta raccogliendo tutto quanto vi é… continua a leggere
MACRON HA STUFATO

Pubblicato il 29/07/2018

MESSIEUR LE PRESIDENT di Corrado Corradi Per quel che conosco la Francia (non sono pochi i miei amici francesi appartenenti al mondo dei media, degli OO.II.SS. e militare) mi consta che l’Armée Française abbia un peso politico, sconosciuto alle nostre FF.AA., che, in qualche occasione, puo’ anche farsi preoccupante per chi rischia di inficiare la «grandeur» con provvedimenti avventuristici. E so che il Presidente Macron… continua a leggere
ANCORA SULLA IMMIGRAZIONE CLANDESTINA di Corrado Corradi Se noi non assumiamo che l’immigrazione clandestina é solo lo strumento di un satanico progetto che prevede un cambiamento antropologico dell’Europa, non riusciremo a venire a capo di nulla. Tale progetto consta di più componenti, enunciamoli in ordine crescente di pericolosità:  La massa di potenziali emigranti, prevalentemente africani;  Le ong;  Le elites ideologizzate;  I… continua a leggere
di Corrado Corradi Non ci si faccia ingannare, quel che é avvenuto a Parigi durante i festeggiamenti per la vincita del mondiale di calcio non é un fenomeno attinente al tifo degenerato in violenza e non ha riguardato solo Parigi, ma analoghi episodi vandalici sono avvenuti anche a Grenoble, Nantes e Marsiglia e qualche amico mi dice anche in centri minori dove ra presente una… continua a leggere
di Walter Amatobene Marchionne mi stava antipatico. Per invidia, ovviamente. Mi sono presto ricreduto davanti ai risultati quasi miracolosi della sua direzione. E' stato "al comando" della Fiat dal 2004 fino a Venerdì scorso, combattendo in prima persona, con la sua "faccia" , col suo maglione, col suo modo di fare. I "numeri uno" originali e con un brutto carattere, pagano spesso il prezzo del… continua a leggere