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OPINIONI

di Walter Amatobene In oltre dieci anni di presenza in Afganistan, gli imprenditori italiani hanno potuto sviluppare alcuna attività economica redditizia, che fosse gestita con il coinvolgimento attivo e fondi degli afgani, eccezion fatta per qualche migliaia di tonnellate di marmo acquisite da un importatore veneto e poco altro. Problemi di sicurezza ed un certo doppiogiochismo del governo centrale di Kabul, lo hanno impedito. Gli… continua a leggere
il Dente Avvelenato PARMA- Anziani romani sono stati convinti ad avere in casa giovani clandestini. Due signore di settanta anni hanno deciso ( le avranno riempite di parole e di sensi di colpa, ndr) di accogliere un giovane del Mali e uno proveniente dall'Afghanistan. Il progetto, gestito da una delle migliaia di associazioni di cui non si sa nulla, tale Programma Integra in collaborazione con… continua a leggere
Il Dente Avvelenato E' da mesi che i pennivendoli sgrammaticati, sedicenti giornalisti con la "ggì" minuscola e i politicantucoli corrotti, pasticcioni, incompetenti e inculturati, usano un vocabolario nauseabondo, buonista e collaborazionista per descrivere la invasione nera e araba dell'Italia e della Grecia. Secondo il loro vocabolario politicamente corretto, questa gente viene " salvata"; non si chiamano più clandestini ma "profughi", "asilanti", " richiedenti asilo" ,… continua a leggere
IL MILITARE A PUNTI

Pubblicato il 10/08/2015

di Vincenzo Di Guida Un tempo c'era la leva. Chi intendeva intraprendere "il mestiere delle armi", eccezion fatta per gli Ufficiali d'Accademia", doveva passare per tale periodo di coscrizione. Sospesa la leva obbligatoria si sono introdotti i così detti volontari in ferma breve e in ferma prefissata abolita; si noti come siamo normativamente "creativi", per non dire ipocriti, noi italiani: la leva non è stata… continua a leggere
Il Dente Avvelenato Abbiamo tutti capito che è in atto una invasione pilotata dalla centrale islamica internazionale ( ora ISIS) , che vuole annientarci con guerre costose e lontane, col terrore a casa nostra, la inoculazione di due milioni di disperati che abbandonano il loro paese in mano ai tagliagole e alle fazioni per seguire miraggi consumistici e assistenza facile e, per finire, con l'inserimento… continua a leggere
LA NAJA NON BASTA

Pubblicato il 30/07/2015

LA NAJA NON BASTA Rifessioni personali del Par. Gen. D. (aus.) Alessandro PUZZILLI Fino agli anni ’70 la società italiana è rimasta ancorata ai valori tradizionali e lo stile di vita degli italiani era, più o meno, quello stesso che era stato dei propri padri. La famiglia tradizionale impartiva ai figli la giusta educazione; rispetto, onestà, disciplina e Patria erano concetti ben radicati nelle generazioni… continua a leggere
I disertori, i vili gli ammutinati della Grande Guerra al pari dei Caduti per la Patria di Vincenzo Di Guida È di questi giorni un vivace dibattito su una proposta di legge che vorrebbe far considerare i vili, i traditori, i disertori e coloro che, come soldati, si macchiarono di gravissime disobbedienze nel corso della prima guerra mondiale al pari dei Caduti per la Patria.… continua a leggere
Il rapimento dei quattro italiani in Libia, che il ministro Gentiloni non considera "un avvertimento" per l'Italia , anche se poco prima dichiarava che "stiamo cercando di capire i motivi del sequestro", si lega di certo all’attentato alla sede consolare italiana al Cairo, in Egitto. Aggiungiamo che l'Italia ha moltiplicato il potere dell'Iran ( sciita) all'interno di uno scacchiere arabo con prevalenza sunnita. Un intervento,… continua a leggere
Ripubblichiamo un articolo apparso alcuni giorni orsono su Rivista Militare e "Il Fatto quotidiano", che avevamo puntualmente ripreso. Ci sono giunte decine di messaggi che protestano per la modalità con la quale la giornalista -riservista selezionata, ndr- ha descritto il lavoro degli operatori del Nono Reggimento Col Moschin. Alcuni messaggi parlano di "presa in giro" e di ironia fuori luogo, visto il prezzo che gli… continua a leggere
Riceviamo il lavoro di un regista sceneggiatore che ha scelto il nostro giornale per una anteprima: il "docu-film" sull'attacco italiano ai barconi libici, dopo minacce ISIS di distrugere EL ALAMEIN e l'appello di un Reduce. MILANO POST 09 Luglio 2015 video di Claudio Bernieri musiche originali di Luciano d’Addetta Milano 10 Luglio – Lo dice Bruxelles: sui barconi arrivano i terroristi dell’Isis. Ma Renzi non… continua a leggere