Pubblicato il 10/09/2016
DIVISIONE ACQUI: CAMBIO AL REGGIMENTO SUPPORTI TATTICI
Il Reparto Comando e Supporti Tattici della Divisione “ACQUI” elevato al rango di reggimento e cambia il Comandante
di Vincenzo Di Guida
Nel quadro della ridislocazione ed armonizzazione di Comandi e Reparti voluta recentemente dall’Autorità di Governo che ha portato alla soppressione del 2^ FOD (il Comando delle Forze di Difesa) e la creazione del COMFODIS (Comando delle Forze Difesa Interregionale Sud) la Divisione ACQUI, che scrisse gloriose pagine di storia militare ed umana a Cefalonia nel corso della 2a guerra mondiale, continua ad avere un ruolo più che centrale al punto da elevare a Reggimento alcuni suoi Reparti in precedenza ordinativamente inquadrati come Battaglioni.
Stamani nella caserma “Cavalleri” in San Giorgio a Cremano, la storica scuola delle trasmissioni dell’Esercito già sede del Comando del 2^ FOD e della Divisione “ACQUI”, oggi comandata dal Gen. Div. Antonio Vittiglio presente alla cerimonia, è avvenuto l’avvicendamento del Comandante del Reparto Comando e Supporti Tattici della Divisione ACQUI T.Col. alp. Luigi USAI (ritratto in una foto di repertorio in interni e mentre scorta il Gen. Vittiglio nel corso della cerimonia odierna) che ha ceduto il comando al T.Col. Domenico Pisapia alla presenza di Autorità militari e civili, del Gonfalone della città di San Giorgio a Cremano e di alcuni labari di Associazioni Combattentistiche e d’Arma tra cui la Sezione dell’ANPdI di Napoli.
Immediatamente dopo il passaggio dei poteri tra i Comandanti del Reparto l’unità dei supporti tattici è stata ordinativamente elevata al rango di Reggimento il cui comando è stato oggi assunto dal Col. Vincenzo Fiore.
Alimentato con personale volontario il Reparto, da oggi Reggimento, ha operato sul territorio nazionale in occasione di pubbliche calamità nonché nelle operazioni “Strade pulite” e “Strade sicure”, oltre ad aver preso parte a tutte le attività operative ed addestrative del 2^ FOD e della Divisione ACQUI.
La sobria cerimonia di avvicendamento del Comandante e di elevazione di rango dell’Unità si è conclusa con un vin d’honneur.
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