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Pubblicato il 24/04/2018

DON TOLU- PARACADUTISTA – ORDINATO SACERDOTE

L’UNIONE SARDA del 24 Aprile 2018
Il sacerdote di Orune, ex militare di 39 anni, ieri ha celebrato la sua prima messa

Don Tolu, il prete paracadutista

La vocazione: dal rigore in caserma all’obbedienza alla Chiesa

Aveva imparato a essere un paracadutista ora sarà un sacerdote. Era abituato a planare dal cielo sulla terra, d’ora in avanti dovrà indicare la strada che porta dalla terra al cielo a tutti i fedeli che gli saranno affidati. Evangelista Tolu è un prete della diocesi di Lanusei. Ha 39 anni, nuorese, originario di Orune, ed è stato accolto su sua richiesta, in questa stessa circoscrizione vescovile nel 2009. Ha avuto la vocazione in età adulta, maturata nell’Azione Cattolica.
LA MIMETICA Una foto lo ritrae sorridente, il basco calcato in testa, la mano poggiata sul fucile d’ordinanza, con i suoi compagni di leva, tuta mimetica, braccia dietro la schiena e testa dritta come davanti ai superiori. Sullo sfondo le campagne toscane. In quella foto c’è tutto l’orgoglio di un ragazzo in missione. Subito dopo è arrivata la chiamata di Dio. «Sono due scelte: il volo con il paracadute e la vocazione per Nostro Signore. Io sono stato arruolato da volontario e il servizio militare è stato utile per un motivo: la possibilità d’imparare l’obbedienza. Il carisma che c’è all’interno della Chiesa era già insito nel mio Dna e l’ho ascoltato. Anche una scelta dolorosa o una scelta che potrà essere faticosa per me. È una sfida, bisogna riuscire a interpretare ciò che il Signore ci pone davanti».
L’ABITO TALARE Dopo un anno propedeutico nel seminario diocesano grazie a una borsa di studio, l’ingresso nel Collegio Alberoni di Piacenza dove ha frequentato la Facoltà Teologica San Tommaso d’Aquino. Una seconda laurea dopo il magistero in Scienze religiose. Una volta rientrato in Sardegna ha svolto servizio in Curia e in Cattedrale seguito da monsignor Mura. E non essere uno scriba ma un pastore d’anime è stata la raccomandazione del vescovo di Lanusei a don Evangelista, durante la celebrazione in un contesto carico di suggestioni come quello del pellegrinaggio diocesano e con il vangelo di Giovanni e la parabola del Buon Pastore. L’ordinazione presbiterale a Lanusei ha dunque assunto un significato ancora più profondo diventando un evento. Per festeggiarlo sono arrivati anche in pullman, dalla parrocchia di San Giovanni Battista di Nuoro, quella del novello sacerdote. C’erano i suoi familiari e moltissimi amici. Monsignor Antonello Mura, ha conferito il sacramento dell’Ordine concelebrando con tantissimi sacerdoti anche della Barbagia.
LA REGOLA «La disciplina che mi è stata insegnata nella carriera militare mi ha permesso anche di potermi inserire in maniera più adeguata all’interno della Chiesa – ha proseguito don Evangelista – I patroni a cui faccio riferimento sono quelli delle parrocchie in cui esercito ora come collaboratore a Villagrande e Villanova Strisaili, due bellissime realtà della comunità ogliastrina e questo mi ha permesso di costruire un legame forte con la Chiesa e con tutta la sua disciplina».
L’ACCOGLIENZA Prima delle celebrazioni i fedeli lo hanno accompagnato in una processione sino al Santuario della Madonna d’Ogliastra. «È una persona nuova – ha detto il monsignore – che si offre grazie a Dio, per il servizio delle comunità, della gente, delle nostre città e questa è sempre una bella notizia quando c’è questo dono gratuito e questo disinteresse totale». Don Tolu per ora continuerà a svolgere il suo servizio pastorale rafforzando il clero della diocesi dalle parrocchie di Villagrande e Villanova Strisaili dove ieri alle 18, ha celebrato la sua prima messa.
«È un punto di partenza – ha aggiunto Evangelista – Qui in Ogliastra mi sento a casa. Esercito in due comunità che hanno un grande senso di accoglienza. Cercherò di ricoprire al meglio il mio ministero e sono pronto a fare le promesse di castità, sobrietà e obbedienza che hanno sempre contraddistinto la mia esistenza. Ne aggiungerei una quarta, se mi è consentito – conclude don Evangelista – la pazienza: dovrò averne tanta per riuscire a svolgere questo ruolo importante».
Daniela Usai

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