Pubblicato il 24/05/2017
E’ MORTO ANTONINO TORRE- GIA’ SEGRETARIO NAZIONALE ANPDI E DIRETTORE DELLA RIVISTA FOLGORE
ROMA- Si è spento ieri a 77 anni il generale dei granatieri e paracadutista
Antonino Torre
Militare di grande esperienza, fin dai tempi dei suoi incarichi in Somalia aveva sempre creduto nella informazione e sulla necessità dei media come strumento importantissimo per far conoscere ed apprezzare le forze armate.
Fu tra i co-fondatori e poi direttore di Radio IBIS, uno strumento molto efficace che fu gestito dal contingente italiano in Somalia negli anni 90.
Era definito “un generale dalle mille energie e dalla franchezza stupefacente. Papista ma con una fede pericolante, peccatore consapevole e politico libertino”
Fu un grande amico sia personale, che del giornale CongedatiFolgore e del Progetto El Alamein.
Abbiamo collaborato lealmente ed intensamente durante i suoi incarichi dirigenziali all’ANPDI e alla direzione della Rivista Folgore, ottenendo risultati eccezionali di penetrazione mediatica.
Ricordo ancora le lunghe telefonate serali , quando ci scambiavamo opinioni e concordavamo come meglio “coprire” un evento che interessava alla Rivista Folgore.
Personaggio schietto, ruvido e senza paura di essere “politicamente scorretto”, fu il primo a ricordare il ruolo primario delle Forze armate italiane rimaste con il Re dopo l’8 settembre, irritando non poco le associazioni partigiane.
Torre dimostrò con i numeri quale fosse stato il ruolo predominante dell’Esercito nelle battaglie di Roma, quando i tedeschi, accecati dal voltafaccia, avevano iniziato a rivalersi sulla popolazione. I “suoi” granatieri divennero famosi insieme ai Carabinieri, per la battaglia di Porta San Paolo.
Al generale Torre si deve anche la rivalutazione anche dei morti sul fronte papista della battaglia di Porta Pia, facendo sfilare i a Roma i lanzichenecchi.
“Un Militare onora tutti i caduti, anche nemici”
Un altro evento che riempì le pagine dei giornali.
E’ stato anche segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna, direttore della rivista dell’ANGS e, in politica, Consigliere Comunale di Roma .
Ciao Antonino. Grazie per la stima che hai avuto in me, reciproca.
Grazie per la lealtà che ha fatto progredire entrambi.
Eravamo sullo stesso Fronte, dicevi.
Buon riposo.
Mi raccomando: urla ancora una volta “a me le Guardie!” quando sarai al cospetto di Dio: sarai stupito nel vedere che ci sarà anche San Michele Arcangelo, a cui gli amici ti hanno raccomandanto con una Preghiera.
Il tuo amico “valterino” , ( così mi chiamava, scherzosamente, dimentico della mia età)
Famiglia TORRE
Via Cirillo Monzani, 13
00139 ROMA
