OPINIONI

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Pubblicato il 16/06/2009

E ORA QUALCHE CRITICA SULLA ORGANIZZAZIONE DEL 65mo DELLA BATTAGLIA DI ROMA

 

PARMA- Per l’intera giornata di oggi abbiamo ricevuto numerose telefonate e messaggi di posta elettronica che ci chiedevano di fare emergere alcune sbavature nella organizzazione del 65mo della Battaglia di Roma.

Considerata la importanza dell’evento, in ricordo di quei Paracadutisti che hanno subìto la decimazione sul campo oppure una lunghissima persecuzione per avere combattuto quella battaglia, abbiamo il dovere di denunciare le negligenze, e di fare sempre meglio.

Quei Reduci meritano che il ricordo della Battaglia di Roma veda impegnate le massime energie e che si ottengano i massimi risultati.

Noi stessi, che avevamo un inviato per avere una breve cronaca e qualche foto, siamo rimasti spiazzati dalla logistica distribuita su tre luoghi ( Verano, Latina e Ardea) e due giorni, e dagli orari, a volte incompatibili tra loro: impossibile essere al Verano alle 8 e ad Ardea alle 9.30.

Ci eravamo raccomandati ad alcuni colleghi paracadutisti per avere la documentazione fotografica delle altre fasi delle celebrazioni, ma nulla ci è giunto.

Dopo decine di telefonate, a 30 ore dalla fine della manifestazione, non abbiamo alcuna foto oltre a quelle pubblicate in prima pagina.

Abiamo deciso di riassumere il giudizio complessivo della manifestazione con punteggi scolastici, come si usa fare per i dopo-partita.

Speriamo che chi si sentirà sottovalutato sappia trarne utili elementi per risponderci.

Nota: Il voto rappresenta una “summa” delle valutazioni ottenute telefonicamente e per scritto, oltre a quelle raccolte ieri dal nostro inviato. E in qualche caso siamo stati generosi.

IL PUNTEGGIO

10 e lode
a tutti i Reduci che, nonostante gli acciacchi dell’età, sono intervenuti, si sono fatti intervistare ed hanno firmato manifesti, libri e cartoline.

10 e lode
a Simone Romanini e Roberto Locche della sezione di Roma,
splendidi organizzatori dell’evento di Ardea, non si sono fermati un attimo ed hanno dovuto risolvere, da soli, non poche problematiche create dalle defezioni e dai giornali…

10 e Lode
a Rodrigo Filippani Ronconi, impeccabile ed elegante speaker e cerimoniere della manifestazione.Nonostante gravosissimi impegni professionali al nord, ha prestato la sua solita, capace opera di coordinatore.

Stesso giudizio per Giorgio Sala, che ha organizzato la interessante conferenza di Nino Arena a Latina, in uno splendido ambiente.

10 a Nino Arena.
Inutile dirlo. Grazie a Lui la Storia della FOLGORE nella RSI ha assunto la dignità che ha oggi.

10 al Presidente Nazionale Anpd’I generale Fantini,
che ha voluto la presenza del medagliere nazionale ed ha presenziato alla manifestazione offrendo le medaglie ai reduci

10 ai paracadutisti della Protezione Civile,
nucleo di Cinisello Balsamo, attivi anche nell’agevolare gli spostamenti della colonna.

Un grazie al Paracadutista Stefano Venturini,
che ci ha mandato alcune immagini della cerimonia, come fa sempre, quando vi partecipa, da vero amico del sito e della comunità.


9 al cappellano paracadutista francese
(celebrante in latino) che ha
ricordato il nonno combattente con gli Alleati proprio su quel fronte e la funzione e lo spirito del cappellano militare su ogni fronte di guerra. Il rito è stato un po’ lunghetto, e il sole fiaccava la resistenza dei nostri anziani.

8 alle associazioni dei ricostruttori storici.
Gli intervenuti, un po’
pochini, hanno ricreato delle postazioni ed hanno avuto la disponibilità e la gentilezza di spiegare quanto avevano in dotazione i reparti di allora, auto, moto, armamenti.

7 al sindaco di Ardea
che ha fatto uno splendido intervento, sparando a zero sulle becere polemiche dei giorni precedenti e su Gheddafi che ha offeso l’Onore d’Italia. Peccato che il nostro cippo commemorativo presso la rocca fosse raggiungibile solo attraversando macerie, sporcizia e una recinzione! La presenza del Gonfalone è stata poco puntuale.

4 alla sezione di Roma.
Lo dico da iscritto alla Sezionepiù gloriosa d’Italia. Pochi i presenti, e apparentemente scoordinati.

0 alle sezioni ANPd’I del Lazio,
imbarazzantemente assenti; presente solo il labaro della sezione di Velletri.

0 ai paracadutisti del centro Italia
che hanno disertato la manifestazione.

0 a chi doveva organizzare la raccolta delle immagini per divulgarle sul nostro potente strumento che mettiamo GRATUITAMENTE a disposizione della comunità. Ciò che non si vede in foto su internet o sui media non esiste.

Devo mettere il coltello nella piaga del vuoto della sezioni ANPDI di tutta Italia, complice la bella giornata da spiaggia? No.


10 e una menzione
al socio aggregato giunto apposta da Pordenone in uniforme storica e un altro 10 alla sezione di Firenze, che ha mandato labaro, alfiere in uniforme storica e mascotte!

Ottimi i pasti al campo, cucinati dai proprietari del terreno.

Chi si sente menzionato, può scriverci.

 

LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE DI ROMA AL NOSTRO ARTICOLO DEL 15 GIUGNO PUBBLICATO IN OPINIONI

Leggo i commenti sulla cerimonia del 65° della Battaglia di Roma.
Trovo alcune sgradevoli incongruenze, che “puzzano” di malafede, relative alla Sezione di cui ho l’onore di essere Presidente.
Ma faccio un calcolo matematico, incontrovertibile, e con questo chiudo la polemica:

– 10 e lode a Filippini Ronconi , Consigliere della sezione di Roma;
– 10 e lode a Nino Arena, Sezione di Roma;
– 10 e lode a Stefano Venturini, Sezione di Roma;
– 4 (?) alla Sezione di Roma …che ha garantito la sicurezza di una manifestazione ad alto rischio di strumentalizzazione;
– 10 e lode ai Reduci ………………… più della metà della Sezione di Roma (e molti altri partecipi al Verano il sabato precedente);
– 10 e lode a Romanini e Locche (e io aggiungo Giovinazzi), Sezione di Roma;

Allora aggiungo io un 10 e lode: al Luogotenente Antonio Landi, Comandante la Stazione Carabinieri di Ardea, col quale, e con i suoi uomini, ho avuto modo di rendere l’evento sereno e non strumentalizzato.

Sicuramente delle pecche: troppo pochi!
E non voglio sentire dire che non si sapeva che c’era questa bella manifestazione!

La partecipazione sicuramente in futuro DOVRA’ essere più massiccia (la Zona aveva rappresentato solo il medagliere di Roma e quello di Velletri (senza alfiere!)!

Inoltre aspettavamo molti più ricostruttori .

Non faccio altri commenti se non matematici:
10 e lode x 5 + 4 = 54
Faccio la media.
Viene un bel 9……
Un po’ troppo.
Ma per la prima volta va benissimo.

Al prossimo anno per fare meglio.

Magari con commenti più attenti.

Folgore!
Nembo!
Luca Combattelli
Presidente dei Paracadutisti Romani

L’ INTERVENTO DEL PARACADUTISTA VENTURINI

Leggo su Congedati Folgore in questo ultimo periodo tutta una serie di polemiche.

Intanto mi pare giusto cominciare dalla presentazione:
Paracadutista Stefano Venturini, iscritto all’ ANPDI sez. di ROMA.
Ritengo opportuno dire anche la mia.

Le polemiche sono costruttive quando non sono legate ad aspirazioni piu’o meno velate di protagonismo, ma tendono esclusivamente a migliorare la funzionalita’ delle Sezioni di appartenenza di ciascuno.
Le esperienze a cui ho partecipato in questi anni, sono servite tutte indistintamente, a rendermi degno sempre di piu’ del basco amaranto che come tutti noi porto sempre con orgoglio.

Mi pare necessario elencare le occasioni piu’ importanti:

STAFFETTE NELLA TRATTA TARQUINIA LIVORNO.

VIAGGIO A EL ALAMEIN NEL 65° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA.

CERIMONIE AL VERANO E A ARDEA.

CERIMONIA DI ARDEA DEL 13 E 14 GIUGNO 2009.

CAMPO POST TERREMOTO DI NAVELLI AGGREGATO AL GRUPPO DI CINISELLO BALSAMO.

Non e’ mia intenzione fare un semplice elenco delle occasioni di incontro, ma dal momento che sono abituato a dire sempre quello che penso, per quanto riguarda STAFFETTA, EL ALAMEIN, CERIMONIE PRECEDENTI DI ARDEA, NAVELLI, mi sono sempre trovato in un ambiente con persone, pardon con PARACADUTISTI, con i quali e’ sempre stato piacevole e costruttivo passare il mio tempo.

A malincuore devo fare una amara riflessione su ARDEA del 13 e 14 GIUGNO 2009.

Mi e’ sembrato che non ci sia stata, nonostante il grande impegno profuso dagli organizzatori, la stessa armonia di tutte le altre occasioni; e’mancata secondo me in maniera clamorosa la rappresentanza piu’ ampia degli iscritti del Lazio; sorvolo per carita’ di patria sulle polemiche politiche che ci sono state.

Di una cosa sono certo: in quell’ angolo di cielo, insieme a quelle di tutti gli altri LEONI che li hanno preceduti, le urla del GENERALE PALUMBO E DELL’AIUTANTE BOCCALE, di sdegno per quanto hanno visto, mi auguro che non siano giunte solo alle mie orecchie.

Mi auguro soltanto che questo non sia l’ inizio di una caduta rovinosa di tutte le iniziative che partono da Roma.

Sono certo che il nostro spirito indomito di PARACADUTISTI, ci fara’ superare tutte le polemiche sterili e ci mettera’ in condizioni di fare sempre di piu’ per i nostri caduti e per tutti quelli che ci seguiranno e che da noi aspettano solo l’ esempio nelle occasioni istituzionali ma anche nella vita di tutti i giorni.
Per sempre FOLGORE!!!!!!!!!
Paracadutista Stefano Venturini

LA LETTERA DEL PRESIDENTE A.N.C.I.S.

Egregi Signori;egregio webmaster:

nonostante diverse volte l’A.N.C.I.S. abbia avuto l’onore di partecipare, riteniamo senza demerito, alle Vostre encomiabili cerimonie, é da parecchio che rileviamo la Vostra mancanza di interesse a comunicarci le iniziative.

Leggiamo sui commenti per internet che la celebrazione della Battaglia per la difesa di Roma non ha eccelso per numerica partecipazione, né per dettaglio organizzativo. Ci dispiace! Ma più dovrebbe dispiacere a chi fra Voi (ricordate il Vate Dante? “Uomini siate e non pecore matte … !) sembra assai più interessato ad evitare che la cerimonia divenga motivo di polemica e di scontro con i rottami sempre più sparuti dell’agonizzante antipatriottismo ultrareazionario dei riottosi a rassegnarsi al correre della Storia (a sinistra come a destra), che al buon esito e alla rinomanza delle cerimonie rievocative.

E già! Infatti accuratamente si é evitato, ancora una volta, non diciamo di invitarci, ma almeno di informarci! Eppure,
l’estremo saluto al Gen. Palumbo lo demmo noi, mentre tutti, picchetto armatocompreso, scompostamente si dileguavano o chiacchieravano nei pressi della bara lasciata fuori come un vecchio ingombrante pacco da posta senza importanza ….

Ci dispiace, non é questo lo spirito del motto “Folgore!”. Una nota storica: lo sapete che in Spagna nella Guerra ’36/’39 vi era un battaglione della Divisione Littorio (o non si deve neppure più pronunciare tale fonema?)che si chiamava proprio “Folgore”?
Speriamo che in avvenire la Folgore torni sul Vostro cielo e il Nembo segua le vostre intenzioni con migliore energia e maggiore senso storico!

Saluti camerateschi (noi NON si molla di un centimetro)
Il segretario nazionale di A.N.C.I.S. Juan Carlos Gentile
P.S. Sarebbe carino ringraziare TUTTI coloro che danno una mano, anche se di altre Associazioni consorelle: mica sono consorellastre!

IL PRESIDENTE DELL’ANPDI DI ROMA, DA NOI INTERPELLATO CI SEGNALA CHE PREFERISCE NON RISPONDERE.

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