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Pubblicato il 05/01/2018

ENAV: FURTO DI RAME A BASE RADAR . INDAGATO MILITARE PER FAVOREGGIAMENTO

STELLA CILENTO-SALERNO- . Rubano rame e gasolio dalle base Enav e mettono a rischio il controllo aereo del Tirreno. E’ accaduto la scorsa notte nel Cilento, sul Monte Stella, nel Comune di Omignano, dove i carabinieri hanno tratto in arresto tre pregiudicati napoletani per furto aggravato e denunciato per favoreggiamento un militare dell’Esercito Italiano. I tre malviventi sono riusciti a disattivate i sistemi di allarme e ad entrare all’interno della struttura forzando il cancello di ingresso. Poi hanno portato via 200 metri di cavi di rame e 10mila litri di gasolio. A dare l’allarme, durante la notte, sono stati i funzionari della sala operativa Enav di Roma.

Sul posto sono subito arrivati i militari della compagnia di Vallo della Lucania, diretti dal capitano Mennato Malgieri, che hanno avviato le ricerche su tutto il territorio anche con l’ausilio di un elicottero. Sono stati passati al setaccio decine di chilometri di boschi e casolari di campagna. Uno dei ladri è stato arrestato subito, intercettato a bordo di un’autovettura mentre tentava la fuga. Gli altri due sono stati invece fermati dopo circa dieci ore di ricerche. Sono stati bloccati personalmente dal capitano Malgieri, a bordo di una Citroen C2 guidata da un militare dell’esercito italiano, nel piccolo centro di San Giovanni, frazione di Stella Cilento.

Tutti hanno ammesso la propria responsabilità. Il militare dell’esercito, residente a Napoli ma in servizio ad Ascoli Piceno, è stato denunciato per favoreggiamento per aver tentato di recuperare gli amici e riportarli a Napoli; gli altri tre sono stati tratti in arresto e condotti presso la Casa Circondariale di Vallo della Lucania. Recuperato anche il furgone con la refurtiva.
Enav usa la struttura LORAN sul Monte stella come base radar per il controllo del traffico aereo dei settori Est del Tirreno Centrale e del Tirreno meridionale. E con il furto del gasolio la base poteva restare completamente senza energia elettrica mettendo seriamente a rischio il controllo del traffico aereo”.

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