OPINIONI

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Pubblicato il 06/01/2017

DANNI COLLATERALI

il dente avvelenato

Una grande maggioranza dei gruppi su Facebook e sugli altri siti sociali (non quelli dei paracadutisti, ovviamente, che lo studio cui mi riferirò non cita) sono stati paragonati da analisti delle intelligence di alcuni paesi ( esagerando, per meglio sottolineare il problema) , a luoghi di plagio, per penetrazione eversiva e per quella abitudine assai invasiva di diffondere sentimenti antisociali, antipolitica, anti qualcosa.
Sarebbe necessaria una riflessione sui problemi -che stanno superando i benefici- generati da facebook e gli altri luoghi virtuali : parlo del radicalismo islamico, del terrorismo, della pedopornografia, della eversione, delle truffe, delle persecuzioni bulliste, del tempo rubato alla Famiglia, alla lettura , al colloquio con amici, parenti, figli, genitori, alla diffusione di notizie false fino alla divisione in gruppi, gruppetti,gruppuscoli, a volte conflittuali pur appartenendo alla stessa “famiglia” ideale.

La “democrazia” delle multinazionali dà la possibilità di pubblicare tutto, per arricchire qualche grande “mercante di venezia”.
Perfino ISIS ha il suo profilo twitter.
Dietro ogni “libertà” internet c’è un soros di turno.
Fatturano più dei petrolieri arabi. Più del narcotraffico.
I gruppi attraggono molte persone in cerca di “amici”, per ri-costruire una propria identità ( politica, sociale, religiosa, militare)..
In buona fede milioni di persone si riuniscono intorno ad uno o più amministratori.

Questi ultimi spesso controllano severamente decine o migliaia di “adepti”, impongono versioni ed interpretazioni della cronaca, della realtà, del prossimo, che sono spesso faziose , carenti o ignoranti (nel senso grammaticale del termine). Gli stessi adepti rifiutano e chiedono di espellere chi avanza sospetti sulla bontà delle notizie o delle persone che amministrano.
Sono frequentissime le aggressioni -non solo verbali- e le espulsioni senza motivazioni, per chi contrasta il loro poter , oppure le loro visioni del mondo, quando ci sono;
La polverizzazione medievale della società , che internet ha moltiplicato per un milione, crea disorientamento culturale, inducendo “i navigatori” , mentre la società viene spezzata in decine di realtà (gruppi) incomunicanti tra loro.
Molti gruppi , poi, sono insofferenti ai controlli, alle Associazioni ufficiali, alle Autorità.

La soluzione?
Per sterilizzare la situazione e non a dare vantaggi ai nemici della società e coloro che diffondono mediocrità e bufale internet, bisognerebbe spegnerlo per un periodo sufficiente ad organizzare severi controlli. Internet deve ritornare ad essere “militarizzato” come quando nacque. E’ troppo pericoloso che tutti, buoni e cattivi, idioti ed intelligenti, possano accedervi liberamente. La nuova regola sarà: solo alcuni scriveranno.
Democraticamente? No. Per adesso hanno avuto la meglio i bufalari. Per adesso.

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