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Pubblicato il 04/04/2014

FACEBOOK E EBAY USATI DA UNA BANDA DI ALBANESI PER RAPINARE IN CASA


12 ARRESTI A LA SPEZIA

LA SPEZIA-Anche un quindicenne albanese faceva parte di una banda di connazionali, tra i quali un boss arrestato e subito liberato, che usava internet per trovare nuove vittime oppure per controllare le dritte di muratori e badanti.
I muratori e i badanti che in passato avevano lavorato nelle case di persone falcotose gli suggerivano in che direzione andare. Al delinquente quindicenne spettava di raccogliere informazioni utili dai profili personali su Facebook e dal mega negozio virtuale E-bay. Operava a Fabiano Alto,La Spezia e il suo capo era Ilir Nokay: un boss che era stato arrestato e subito liberato, come d’uso, in Febbraio .

Li ha fermati l’operazione «No limits 2» della squadra mobile: 12 arresti – con accuse di furto alla ricettazione, tentato furto – e due Compro Oro sequestrati – per ricettazione – su ordine del gip Marta Perazzo in accoglimento delle richieste del pm Luca Monteverde.

Il quindicenne si informava anche sulle vendite di oggetti preziosi attravero E-bay «Ci penso io, controllo sul sito», dice per verificare il valore di una collana che riporta un’incisione particolare. «Addestrato ad arte» questa l’espressione che usa il gip per dipingere il ragazzino in carriera «coinvolto in toto», puntualizza. Dopo gli arresti di febbraio dei componenti della prima batteria, il nuovo team si era riorganizzato.

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