OPINIONI

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Pubblicato il 02/07/2020

FACEBOOK: MITOMANI E TRUFFATORI SI – IL CIPPO DI EL ALAMEIN NO

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Il Dente Avvelenato
La giornata del primo luglio è stata caratterizzata da un episodio inquietante : facebook ha bloccato diversi utenti che avevano pubbicato la foto del cippo dei Bersaglieri ad El Alamein, nel giorno della ricorrenza della prima Battaglia nel deserto egiziano. E’ un gesto che la dice lunga sulla schiavitù digitale e sui poteri occulti che decidono gusti,tendenze e cosa è giusto e cosa è sbagliato al nostro posto, seguendo asettici algoritmi solo apparentemente neutrali. La beffa è che i siti sociali sono zeppi di notizie false, di pubbicità ingannevoli ( basta pensare ai milioni di euro truffati con finti annunci, ai profili fasulli usati per diffamare e scomparire), di mitomani e pedofili sempre a caccia di adolescenti “nativi digitali” e di ragazzi la cui etica è ormai quasi inesistente, a cui i “soscial” ( con la essecì) fanno vivere un eterno presente senza altri obiettivi che non i “mi piace” . Un segno aggiuntivo del degrado culturale è il loro uso da parte di tutti i politici, compreso bellicapelli e primaditutto, che ci comunicano cose cruciali per l’Italia attraverso quelle piattaforme, disdegnando i siti ufficiali.

Chi ha letto “ritorno al mondo nuovo” di Adolf Huxley, inventore della narrativa inquietante del grande fratello che ci opprime, rimarrà stupito di come fosse lungimirante quando parlava di uomini alfa e beta e di come venivano gestiti dalle “entità superiori”. “Il tuo post viola i nostri standard della community in materia di persone e organizzazioni pericolose”: questo hanno letto ieri coloro che avevano pubblicato la “scandalosa” foto del cippo che tutti noi riconosciamo come una testimonianza di storia. Persino il ricordo della battaglia di El Alamein risulta sgradita agli “analisti di Mark Zuckerberg. “Scusateci abbiamo sbagliato”, hanno scritto in serata, ammettendo la loro mostruosa e pericolosa ed inutile ( al mondo) ignoranza.
Un segnale fin troppo chiaro di chi apre e chiude i rubinetti della nostra vita. Il mondo è peggiorato da quando ci sono loro.

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