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Pubblicato il 14/01/2019

FIRENZE OSTAGGIO DEI DELINQUENTI: RISSA E ARRESTO CON AUSILIO DEI PARACADUTISTI DEL 183mo

Arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze un pregiudicato rumeno che, identificato nel corso di una lite, è risultato gravato da un ordine di carcerazione per oltre 4 anni di reclusione, per vari reati. Alle 21 di ieri sera, un equipaggio del NORM di Firenze è stato inviato presso un fast food della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, dove alcuni militari dell’Esercito Italiano del 183° Reggimento Paracadutisti “NEMBO”, impegnati nell’Operazione “Strade Sicure”, erano intervenuti per sedare una lite. I protagonisti della rissa hanno cercato di colpirsi dapprima con un cacciavite e poi rompendo delle bottiglie ma i Paracadutisti sono riusciti in entrambi i casi a controllare nel migliore dei modi la situazione. Tra i contendenti vi era un rumeno pregiudicato di 44 anni, che da accertamenti alla banca dati è risultato essere destinatario di un provvedimento di cattura poiché condannato a 4 anni, due mesi e sedici giorni di reclusione, nonché al pagamento di una multa di 1.100
euro. L’ordine di carcerazione era stato emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Firenze in esecuzione di tre sentenze per vari reati, tra i quali atti persecutori nei confronti dell’ex compagna avvenuti in Dicomano tra il 2009 ed il 2010, nonché un furto di pannelli coibentati presso un immobile del Comune di Biccari (FG) commesso nel 2017. Il 44enne è stato, pertanto, dichiarato in stato di arresto e tradotto presso il carcere di Sollicciano per scontare la sua pena.

LA STAZIONE INFESTATA DA DELINQUENTI E SPACCIATORI. INTERVENTI DIFFICILI NEL FINE SETTIMANA PER LE PATTUGLIE DELLA POLIZIA E DEI PARACADUTISTI.

Nel fine settimana agenti di polizia del reparto antidegrado stavano effettuando un controllo della piazza della stazione, quando hanno notato uno spacciatore che stava cedendo della droga ad un cliente. I Poliziotti sono subito intervenuti per fermare i due soggetti, scatenando urla, insulti, gesti rabbiosi e minacce. Gli agenti si sono ritrovati circondati da numerosi malviventi, che hanno cominciato a strattonarli e spintonarli. Provvidenziale è stato il supporto di una pattuglia della polizia di Stato e dei militari della Folgore che durante il servizio di pattugliamento si trovavano nelle vicinanze.
Nonostante gli sforzi delle autorità nel porre attenzione a queste aree “sensibili” la situazione rimane ancora molto critica.

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