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Pubblicato il 09/07/2015

FORZE ARMATE USA: NUOVI STUDI PER IDENTIFICARE I RISCHI DI SUICIDIO

PARMA- Il pentagono ha varato un nuovo studio che identifica i profili di quegli ufficiali e soldati di truppa delle forze armate americane che sarebbero a più alto rischio di tentare il suicidio.

Il capogruppo dei ricercatoriè Robert Ursano della ” Uniformed Services University of the Health Sciences a Bethesda, Maryland-

Per il nuovo studio, i ricercatori hanno analizzato i dati sui tentativi di suicidio tra i soldati dell’esercito degli Stati Uniti dal 2004 al 2009, durante le guerre in Iraq e in Afghanistan. Ben 4 ogni 1.000 soldati in servizio attivo dell’esercito degli Stati Uniti hanno fatto un tentativo di suicidio in quel periodo.

In quegli anni, l’esercito ha sperimentato la crescita più elevata di suicidi tra i Marines, i soldati della Marina e dell’Aeronautica Militare.

Per capire quali fattori di rischio potrebbero prevedere tentativi di suicidio, sono stati scandagliati i profili di 975.000 persone in servizio attivo. Circa il 17 per cento di quelli erano ufficiali. In quel periodo ci sono stati brn 9.791 casi di tentativi di suicidio.

La truppa ha registrato 377 tentativi all’anno di suicidio su 100.000 soldati . Per gli ufficiali, il tasso è stato di circa 28 tentativi ogni 100.000 all’anno.
“Il rischio più alto è sicuramente nel primo anno di servizio”, dichiara Ursano. “addirittura abbiamo verificato maggiore incidenza nei primi tre mesi di servizio.”

“Abbiamo anche scoperto che i tentativi di suicidio sono più alti in quei soldati alla prima missione”

Sono soati classificasti altri fattori di rischio: avere una diagnosi di salute mentale instabile nel mese precedente, essere donna, avere meno di 29 anni, essere stato arruolato dopo l’età di 25 anni, essere bianco o asiatico, essere single e avere interrotto gli studi del liceo.

E ‘probabile che i tentativi di suicidio sono meno comuni tra gli ufficiali per la differebnza di trattamento, per il minor rischio e perché tendono ad essere più anziani, sposati e con livelli più elevati di istruzione.

Sempre tra gli ufficiali è stato comunque profilato un rischio in caso di sesso femminile , con una diagnosi di instabile salute mentale nel mese precedente all’evento oppure essere entrati in servizio dopo i 25 anni oppure avere più di 40 anni è stato un altro fattore predittivo di rischio.

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