Pubblicato il 14/08/2018
GENOVA: CROLLA IL PONTE MORANDI ( DETTO “DI BROOKLYN”) : DIVERSI MORTI E FERITI.. L’ITALIA SI SBRICIOLA. LA NOSTRA FIDUCIA PURE
Il Dente Avvelenato
GENOVA- Ponte Morandi si è schiantato al suolo. Il tratto più lungo è finito nel fiume Polcevera. Alcuni blocchi di diverse tonnellate sono finiti su case e capannoni industriali. Numerose vittime, forse più di 20, ma il numero potrebbe salire.
I vigili del fuoco , presenti come sempre nei primi minuti ( grazie grazie. grazie perchè ci fate vedere l’Ialia resiliente e coraggiosa, che c’è , grazie a Dio) , stanno cercando di liberare automobilisti intrappolati nelle auto dopo la caduta. Tre feriti sono stati estratti. Fughe di gas sotto controllo. Ferrovia interrotta.
SBRICIOLATA ANCHE LA NOSTRA FIDUCIA
Un fulmine o una “bomba d’acqua”oppure le vibrazioni o un camion in sovrappeso o chissà cosa, in Italia fanno crollare ponti, palazzi, fanno inghiottire auto nelle voragini stradali. Quanti sono i casi? Con loro crolla la nostra fiducia in questa Italia alla deriva, fabbrica di incompetenti di primi ministri da twitter e facebook, di venditori di balle, di gente (tecnici e politici) che non legge nemmeno la settimana enigmistica. Fenomento che dura da molti anni, non da pochi mesi. complice la stampa che droga i venditori di balle e li fa sentire importanti.
I miliardi della TAV ( opera necessaria che non ci possiamo permettere) , i miliardi di altre spese pubbliche (necessarie ma che non possiamo permetterci) , i miliardi per trovare acqua su marte ( necessari , forse, ma che non possiamo permetterci) , vanno rimessi in strada , nei ponti, nelle città, nelle case, nella tasche di questa povera italia, che non sa più cos’è e cosa vuol fare di sè.
Gli stanziamenti per le “opere pubbliche” spendono fino all’ultima lira per il manufatto e non riservano soldi per la sua manutenzione. Deperiscono opere più moderne, figuriamoci quelle degli anni 60 o 70.
Cari politicantucoli, dirigentucoli da strapazzo, funzionariucoli da quattro soldi, il fondo toccato è quello del fiume sottostante il ponte Morandi. Insieme a quei venti o più morti ci siamo anche noi, che assistiamo impotenti.
Per dare una valutazione sulla qualità dei telegiornali in edizione speciale, attendo. E’ presto., anche se non mi aspetto serietà e precisione di indagine e linguaggio.
