OPINIONI

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Pubblicato il 30/03/2016

GLI ERASMUS PACIFISTI E RINUNCIATARI NON LIBERANO LE CITTA’ DAI TAGLIAGOLE

Il Dente Avvelenato

PARMA- Assad ha ripreso Palmira grazie alla copertura aerea e alle forze speciali di Putin. Prova matematica che alle aggressioni alla civiltà si deve rispondere con la forza. Ma l’Europa di Erasmus è diventata pacifista e rinunciataria.
Quella europa fatta di chiacchiere e manifesti, di gite e cazzeggio, di sprechi e ideali fantasiosi.

L’europa che pensa che sia compito di qualcun altro prendere decisioni di guerra che l’opinione pubblica non digerirebbe. Lo abbiamo visto in Jugoslavia,dove una guerra civile è terminata ( forse) grazie all’intervento stabilito dagli americani e così vediamo sta avvenendo in Medio oriente, ed in Siria in particolare. I tagliagole hanno devastato la vita di Parigi e Bruxelles e l’Europa non è stata in grado di far altro che marce cariogene, piagnucolose, retoriche, di accendere candeline, di scrivere con i gessetti e fare una sfilata di primi ministri sottobraccio, come tante vittime avviate al patibolo . Al massimo un vertice/torre di babele, con 28 ministri incompetenti della difesa e degli esteri. Chi ha visto la faccia della Mogherini sa di cosa parlo.

Il Belgio, sonnecchioso, incompetente, colesterolemico, disorganizzato, senza nerbo sociale, inquinato dalla mammella delle istituzioni europee, è stato colpito da un’azione militare pianificata e ordinata in Siria. Il Belgio siamo noi. Quelle sei polizie siamo noi. Quelle “intelligence” con la tazza del caffè in mano a chiacchierare in ufficio alle dieci del mattino, siamo noi. Saremo presto nella stessa situazione.
Risposta del Belgio alla strage?: ha aggiunto alcuni F16 per bombardare Raqqa.
Peccato che ci siano più aerei “alleati” che obiettivi, visto che nessuno vuol sporcarsi i piedi per annientare via terra i tagliagole e tutti vogliono apparire nella lista di coloro che “combattono il terrorismo”. Ora che non c’è un guardiano dell’ordine mondiale, visto il defilamento di Obama, serve una cultura da combattenti europei, che riconosca l’importanza dell’uso della forza per difendere la propria libertà e che addestri giovani pronti a farlo- Sono troppi gli anni vissuti vigliaccamente. Uno stile di vita che ha trasformato i nostri giovani in “generazione Erasmus”: edonistica, consumistica e relativista. Gente che vuole evitare ogni possibile rischio che metta a repentaglio la loro vita. Un mondo Erasmus, appunto, creato proprio a Bruxelles, capitale degli inetti. Con candelina e gessetti in mano.
Siria.tagliagole

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