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Pubblicato il 23/05/2014

GORIZIA: VISITA GUIDATA IN BUS AI LUOGHI DELLA PRIMA GUERRA


GORIZIA – Sarà il Monte Sabotino, con il suocomplesso sistema di gallerie, la meta del terzo itinerario di èStoriabus.Sabato 24 maggio alle 9, con il commento storico di Andrea Spanghero, l’autobus che viaggia nel tempo si dirigerà a nord, verso il rilievo montuoso che rappresentò una tappa cruciale per la presa di Gorizia, poi avvenuta l’8 agosto 1916. Il Sabotino è oggi sede del Parco della pace, un museo all’aperto transfrontaliero, tra Italia e Slovenia: un monito all’assurdità delle guerre e un appello alla pacifica convivenza tra i popoli.

Con i suoi 609 metri il Sabotino domina parte della pianura isontina, del Collio, un tratto della Valle dell’Isonzo e permette di controllare dall’alto Gorizia, la città che, durante la Grande Guerra, da questa vetta fu strenuamente difesa. Diversi assalti nel primo anno di guerra fallirono con un grande dispendio di uomini ed energie, fino a quando tre battaglioni italiani riuscirono ad allontanare le truppe dalmate. L’itinerario condurrà alla scoperta della seconda linea difensiva austro-ungarica, conquistata dalla Seconda Armata italiana il 6 agosto 1916, durante la Sesta Battaglia dell’Isonzo. I resti delle trincee austriache e italiane e le numerose gallerie scavate nella roccia testimoniano visivamente l’intero svolgimento della battaglia, dalla presa del Calvario fino all’ingresso dell’esercito italiano a Gorizia l’8 agosto 1916.

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