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Pubblicato il 28/05/2014

HERAT : ATTENTATO VICINO ALLA BASE ITALIANA


Herat , 28 maggio 2014 – Almeno due feriti in un attacco contro un veicolo del consolato Usa ad Herat, nell’ovest dell’Afghanistan. Lo hanno riferito fonti ufficiali. Il veicolo era diretto all’aeroporto quando nel distretto di Enjeel è stato affiancato da un uomo armato a bordo di una moto che lo ha centrato con un razzo. I feriti sono americani.
Nella zona dell’aeroporto di Herat si trova la base di Camp Arena che ospita i militari italiani di stanza nell’ovest dell’Afghanistan.

ARRESTATO BABY-KAMIKAZE – La polizia afghana ha arrestato un ragazzo di 16 anni che con un giubbotto esplosivo si preparava a realizzare un attentato nella provincia orientale di Nangarhar.
In un comunicato il ministero dell’Interno ha precisato che il giovane aspirante kamikaze è stato bloccato nel distretto di Batikot. “Il ragazzo – spiega la nota – ha ammesso di essere stato addestrato da un comandante talebano sull’altro lato della frontiera (in Pakistan) e scelto per realizzare un attentato nella provincia di Nangarhar”.

Ripetutamente in passato il governo afghano e le organizzazioni che tutelano i diritti dei bambini hanno denunciato l’uso di minorenni da parte dei talebani per operazioni suicide. Una accusa che gli insorti hanno peraltro respinto.

Ma negli anni scorsi oltre una decina di bambini sono stati catturati dalle forze di sicurezza afghane prima che mettessero in atto attacchi suicidi. Lo scorso anno il presidente Hamid Karzai ne ha ordinato la scarcerazione di molti di questi, restituendoli alle famiglie.

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