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Pubblicato il 10/12/2018

HERAT: IL CONTINGENTE ITALIANO DONA ATTREZZATURE MEDICHE TRAMITE IL CIMIC

Il 9 dicembre presso la sede del Train Advise and Assist Command West (TAAC-W), comando multinazionale a guida italiana su base Brigata “Pinerolo” della Missione NATO Resolute Support (RS) in Afghanistan, è stata effettuata una donazione di medicinali ed apparecchiature mediche al Dipartimento della Salute di Herat.

In particolare grazie al contributo del Banco Farmaceutico Italiano, in coordinamento con l’Ordinariato Militare, e ad uno specifico progetto di Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) del Contingente dislocato ad Herat è stato possibile fornire al Dipartimento della Salute un cospicuo quantitativo di medicinali di diversa classe e genere ed apparecchiature elettro-medicali (centrifuga refrigerata con separatore di piastrine, frigo per farmacia, elettrostimolatore, lampada ad infrarossi, massaggiatore elettrico e stimolatore ad ultrasuoni), che verranno distribuiti da quest’ultimo alle strutture sanitarie presenti sul territorio.

Il Direttore del Dipartimento della Salute di Herat, dr. Abdul Hakim Tamanna, ha ringraziato i militari per la generosità del popolo Italiano che, dall’inizio della missione, ha sempre supportato questo delicatissimo settore per il bene del popolo dell’Afghanistan.

Oltre ai progetti specifici sviluppati negli anni per il sostegno della sanità locale, corre l’obbligo ricordare che, grazie alla sola opera del Provincial Reconstruction Team (PRT) italiano chiuso nel 2014, sono stati realizzati nell’area di responsabilità del Contingente circa 44 poliambulatori, un ospedale pediatrico, uno per tossicodipendenti ed un centro di medicina legale.

Il supporto alla popolazione, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili della società, viene realizzato sia in maniera diretta con progetti individuati e condotti da personale specializzato del Contingente Nazionale, appartenente al NATO Multinational CIMIC Group di Motta di Livenza(TV), sia facilitando la distribuzione di aiuti umanitari provenienti da organizzazioni benefiche nazionali. Tale attività si affianca a quella principale di addestramento consulenza ed assistenza che gli Advisors italiani svolgono a favore delle Forze di Sicurezza Afgane, per migliorarne la funzionalità e la loro capacità di autosostenersi, nell’ambito della missione NATO Resolute Support(RS).

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