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Pubblicato il 09/11/2018

I FUNERALI DEL LEONE DELLA FOLGORE PASQUALE PIZZUTI – LA COMMOZIONE DEI SUOI PARACADUTISTI


MALITO-COSENZA- Nel pomeriggio del 7 Novembre si sono svolti i funerali del Leone della Folgore Pasquale Pezzuti, nella chiesa del suo paese, gremita di baschi amaranto e di Labari.
Sono state decine i messaggi di cordoglio che sono arrivati dai vertici della Folgore, dal Prefetto, dai Comandanti del 186mo e 187mo Reggimento, e centinaia quelli dai paracadutisti di tutta Italia dopo avere appreso della scomparsa del Leone della Folgore Pasquale Pizzuti.
Pino Perrone, Consigliere Nazionale ANPDI e Piero Preite , presidente della sezione di Cosenza , dove il Leone Pino Pizzuti era iscritto come socio onorario , hanno ricordato, commossi, il “loro” “Nonno Pasquale”.

Preite ha concluso il suo intervento ricordando: “proprio ieri il signore ha indicato l’ora ed il cammino del tuo ultimo decollo, prorpio ieri, in perfetta corrispondenza di giorno e di ora della fine di quella guerra che hai sofferto tantissimo. infatti, a noi piace sottolinearlo, il 6 novembre del 1942, alle ore 14.35, gli ultimi paracadutisti della divisione folgore, senza ormai munizioni, acqua e viveri, si videro costretti ad uscire allo scoperto e presentarsi al nemico il quale nel riconoscere il sovrumano valore di quei soldati, rese loro l’onore delle armi. ecco nonno pasquale, tu sei passato proprio ieri, 6 novembre, alle ore 13.00, in perfetto orario, dopo 76 anni.” Alla fine , dopo la Preghiera del paracadutiszta, la lettura delle parole scolpite sulla lapide del Sacrario di El Alamein “viandante arrestati e riverisci…”

Pino Perrone: Sei stato per noi un punto di riferimento, per quello che hai saputo e potuto trasmetterci, al quale rivolgere il pensiero nei momenti importanti in cui bisognava prendere decisioni importanti. Ci consoliamo con la certezza che da quell’angolo di cielo dove hai raggiunto i tuoi commilitoni, continuerai ad ispirarci nell’azione.

La cerimonia è stata scandita dalla tromba di un bersagliere inviato dal Comando del primo Reggimento di stanza a Cosenza. La Preghiera del Paracadutista, tanti applausi, ed un FOLGORE! tonante alla fine della Santa Messa, hanno sottolineato il rispetto e l’affetto che tutti i baschi amaranto Calabresi nutrivano per il loro Leone della Folgore.

Al cimitero, al fianco del feretro c’è stato il “passaggio del Basco” del Leone Pizzuti al primo dei cinque figli. Dopo la inumazione, a casa Pizzuti, davanti al caminetto, i paracadutisti hanno dedicato alla Sua memoria un brindisi con il vino che lo stesso Pizzuti produceva e offriva ai suoi Ragazzi quando lo andavano a salutare.

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