OPINIONI

Condividi:

Pubblicato il 19/12/2018

I LAVORI CHE NESSUNO VUOLE PIU’ FARE- NEMMENO I SINDACI E GLI EXTRACOMUNITARI

Il Dente Avvelenato

L’Esercito si chiama anche per le calamità: Roma la è! Le sue buche lo sono. Forse anche il sindaco , i vigIli macchimmofafà urbani, i dipendenti Atac, forse anche alcuni componenti delle forze dell’ordine, che fanno servizio sciatti e rassegnati, indolenti e strascicati. Arresi.

Quindi : venga l’Esercito a tappar buche, non solo quelle in terra. Perfino il giornalista benpensante Gramellini ci ha messo del suo , coniando la sarcastica frase “truppe d’appalto”. L’ho subito adottata : descrive bene la possibilità di vedere militari con la parnanza di gomma, stivaloni, bandana e badile dietro a quelle macchine sbuffanti, sporche di bitume come (senza colpa) chi ci lavora dietro. Tanto li abbiamo già usati per i rifiuti, avrà pensato l’autore dell’emendamento.
Basta girare per poche ore a Roma-Calamità , prendere un autobus ( si, ma quale? e per dove? e con che biglietto? e a chi chiedere informazioni? ) o camminare a piedi tra fauna umana e animale (pantegane e cinghiali in centro), marciapiedi divelti, auto parcheggiate sulle vetrine, cartelli sfondati, sporchi e tappezzati a 6 strati da adesivi e spray, auto a 120 alll’ora in centro , foglie, tante foglie, e capirete.
Consiglio di prendere anche un “trenaccio” nord per andare a Tor di Quinto, quello che ho preso io. Lo chiamavano “trenino” ma ora è diventato grande. E’ il regno di abbandono, sporcizia, vetustà e di vernice spray sulle carrozze. Non vi parlo delle stazioni perchè non avete tempo. A bordo, un melting pot – non so cosa vuol dire ma mi ricorda il vomito, quindi ci sta. Un dubbio: per avere vetri così sporchi ed oleosi, l’ultima passata di vetril la devono avere vista una quindicina di anni fa. Un altro dubbio: vuoi vedere che li compriamo usati dalla Bulgaria o dalle ferrovie di Bombay?

Ora la palla passerà al Genio dell’Esercito. E’ alle Forze Armate che spetterà il compito di difendere il sacro suolo della capitale anche a colpi di bitume, se necessario, sotto lo sguardo compiaciuto del gruppo di grillini che festeggerà con le dita a “V” per aver messo a segno un altro passo verso la abolizione per legge dell’Italia Truppe d’appalto.
Giusto, perchè ci sono lavori che non vuole più fare nessuno. Nemmeno i sindaci, nemmeno i politici, nemmeno i clandestini in hotel.

Leggi anche