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Pubblicato il 05/10/2017

I QUOTIDIANI DI VITERBO E TARQUINIA PARLANO DELLA STAFFETTA DEGLI IDEALI

foto sopra: il Comandante della Scuola sottufficiali di Viterbo accende con il Sindaco la Fiaccola per cederla ai suoi Allievi che hanno corso la prima tratta della Staffetta verso Pisa

IL MESSAGGERO VITERBO DEL 5 OTTOBRE

di Andrea Arena
Viterbo, i paracadutisti di corsa fino a Pisa per ricordare il coraggio di El Alamein
“Parà, Folgore”, è l’urlo che sale prima della partenza di ieri. E poi via, da Viterbo verso Tarquinia, passo dopo passo con la fiaccola in mano, e congiungimento con un’altra fiamma. Destinazione finale, Pisa, la caserma “Gamerra”, la casa di tutti i paracadutisti della Folgore. Arrivo previsto: oggi, quando giungerà una terza fiaccola, questa proveniente da Tradate, Varese. Tutte insieme andranno ad accendere il braciere pisano, per ricordare i caduti – ma anche il loro coraggio ormai mitico, l’onore e l’eroismo – della battaglia di El Alamein. Vale a dire lo scontro sanguinoso, nell’omonima località egiziana, che sancì in pratica la fine delle armate dell’Asse in Nord Africa, sconfitte dagli Alleati. Quest’anno la ricorrenza – 75 anni, sono passati – si svolge un po’ prima perché la Folgore nelle prossime settimane sarà dispiegata in Libano, per l’operazione di pace.

Ogni anno, dal 2000, si celebra con questa Staffetta degli ideali, che ricongiunge i paracadutisti dalle tre scuole italiane (Viterbo, Tarquinia dove si addestrò anche Gianni Brera, tra l’altro, e Tradate) alla caserma pisana, tutt’ora base della Folgore. Ci sono quelli in servizio e quelli a riposo dell’associazione nazionale paracadutisti d’Italia, l’Anpdi.

Sono partiti da piazza dei Caduti, proprio davanti al monumento di Paolo Caccia Dominioni. L’inno d’Italia. L’accensione della fiaccola, con le autorità civili e militari, il presidente dell’Anpdi locale Giovanni Bartoletti. Qualche ex parà come il senatore Ferdinando Signorelli o Raffaele Ascenzi. E poi la consegna al primo tedoforo, il generale di brigata Gabriele Toscani De Col, comandante della Scuola allievi sottufficiali. Quindi via, di corsa, verso Tarquinia, e poi verso Pisa, a darsi il cambio senza che la fiaccola si fermi o si spegna mai.

Giovedì 5 Ottobre 2017 – Ultimo aggiornamento: 11:57

VITERBO NEWS DEL 5 OTTOBRE
TARQUINIA – Si è svolta ieri, presso il Sacrario del Paracadutista, nel cimitero monumentale di Tarquinia, una delle tappe della XV edizione della staffetta che, partita da Viterbo terminerà a Pisa, al Centro di Paracadutismo per mano dei tedofori che si alterneranno a portare la fiaccola della Scuola Paracadutisti

In un bellissimo pomeriggio di ottobre, davanti ad un pubblico coinvolto e partecipe, si è svolta la Cerimonia Commemorativa denominata ‘La fiaccola degli ideali’, curata dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, sezione di Tarquinia.

Il Presidente dell’A.N.P.d’I., Giulio Ciurluini, ha condotto la Cerimonia e ha subito introdotto le Autorità presenti invitandole ad esprimere una propria riflessione.

Ad onorare la fascia tricolore di primo cittadino, il Vice Sindaco, Manuel Catini – con al suo fianco l’Assessore alla Cultura, Martina Tosoni – che ha esordito affermando: – E’ un onore portare il saluto di tutta l’Amministrazione Comunale alla commemorazione dei Paracadutisti d’Italia – e dopo avere ricordato l’enorme coraggio di quei ragazzi così giovani ma così determinati ha concluso: – è stato un momento emozionante e commovente ricordare chi ha sacrificato la propria vita per amore della nostra Patria.

La cerimonia è proseguita con la lettura della Preghiera del Paracadutista e con l’accensione della Fiaccola che poi è partita, tra gli applausi e la commozione generale verso la destinazione definitiva, unendo idealmente i paracadutisti di tutti i tempi sotto l’unico vessillo della Brigata Folgore.

TUSCIA TIMES

 Cerimonia “La fiaccola degli ideali”, Tarquinia

TARQUINIA (Viterbo) – Si è svolta ieri, mercoledì 4 ottobre, presso il Sacrario del Paracadutista, nel cimitero monumentale di Tarquinia, una delle tappe della XV edizione della staffetta che, partita da Viterbo terminerà a Pisa, al Centro di Paracadutismo per mano dei tedofori che si alterneranno a portare la fiaccola della Scuola Paracadutisti.

In un bellissimo pomeriggio di ottobre, davanti ad un pubblico coinvolto e partecipe, si è svolta la Cerimonia Commemorativa denominata ‘La fiaccola degli ideali’, curata dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, sezione di Tarquinia.

Il presidente dell’A.N.P.d’I., Giulio Ciurluini, ha condotto la Cerimonia e ha subito introdotto le autorità presenti invitandole ad esprimere una propria riflessione.

Ad onorare la fascia tricolore di primo cittadino, il vice sindaco, Manuel Catini , con al suo fianco l’assessore alla Cultura, Martina Tosoni, che ha esordito affermando: “E’ un onore portare il saluto di tutta l’Amministrazione Comunale alla commemorazione dei Paracadutisti d’Italia”. Poi, dopo avere ricordato l’enorme coraggio di quei ragazzi così giovani ma così determinati ha concluso: “E’ stato un momento emozionante e commovente ricordare chi ha sacrificato la propria vita per amore della nostra Patria”.

La cerimonia è proseguita con la lettura della Preghiera del Paracadutista e con l’accensione della Fiaccola che poi è partita, tra gli applausi e la commozione generale verso la destinazione definitiva, unendo idealmente i paracadutisti di tutti i tempi sotto l’unico vessillo della Brigata Folgore.

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