Pubblicato il 16/12/2013
I “SITI SOCIALI” LUOGO IDEALE PER TRUFFE, MITI FASULLI E FURBONI
di Carola Frediani
Era capitato a Mitt Romney, lo sfidante di Obama. E a giugno è stata la volta di Tony Abbott, attuale primo ministro australiano che la scorsa estate era il candidato del partito liberale. Nel giro di pochi giorni il politico del Paese dei canguri aveva visto schizzare i suoi followers su Twitter del 50 per cento. Merito del consenso poi confermato nelle urne?Non proprio (cliccate per leggere OPINIONI interessanti) .