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Pubblicato il 09/03/2014

IL DAVID DI MICHELANGELO IMBRACCIA UN FUCILE CAMPAGNA PUBBLICITARIA AMERICANA INTERVIENE IL MINISTERO ITALIANO DEI BENI CULTURALI

Firenze – Il David di Michelangelo con in mano un fucile: l’immagine risultato di un fotomontaggio è stata usata in una pubblicità della ArmaLite, produttrice di armi e sta facendo il giro del mondo.

Il Ministro Franceschini ha scritto su twitter ( che sembra essere il nuovo modo di far sapere le cose,ndr): “L’immagine pubblicitaria del David armato offende e viola la legge. Agiremo contro l’azienda americana che deve ritirare subito la campagna”.
La soprintendente del Polo museale fiorentino, Cristina Acidini, ha annunciato di voler diffidare ArmaLite Inc dall’utilizzare questa immagine.

Dice Angelo Tartuferi, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, il museo dov’è collocata l’opera che esiste un protocollo da seguire per chiunque voglia usare a fini commerciali l’immagine del David così come di altri capolavori: sottoporre alla direzione del museo un progetto, un bozzetto dell’eventuale pubblicità per evitare che si snaturi l’opera in contesti estranei e inopportuni, e poter salvaguardare il diritto del ministero dei Beni culturali a gestire e proteggere lo sfruttamento dell’immagine del patrimonio artistico nazionale”.

“Non si è pregiudizievolmente contrari all’uso a fini commerciali de capolavori d’arte ma ciò deve avvenire dentro canali legittimi e di buon gusto”, aggiunge Tartuferi “anche se – osserva – queste incursioni sono comunque inarrestabili. Mi ricordo tanti casi in cui proposte simili sono state respinte proprio perché devianti e invasive”. “Tra l’altro – dice ancora – nella pubblicità dell’industria americana c’è anche una chiara contestualizzazione del David dentro la Galleria, non ci si limita a usare l’opera come icona universale ma proprio come opera situata dentro l’Accademia di Firenze”.

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