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Pubblicato il 09/07/2015

“IL FOLGORINO” : DIARIO DI GUERRA SCRITTO DAL FIGLIO DI UN LEONE DELLA FOLGORE

leone.CarboneSALERNO- Lunedì 13 Luglio, alle 19, sarà presentato a Salerno presso “I LOCALI DELLA TENDA” -Via Fieravecchia 20, ( dietro Piazza Malta angolo Magistero)sarà presentato dall’autore il libro “IL FOLGORINO”



Da un diario del padre, Antonio Carbone ( nella foto, al centro) , Leone della Folgore, il figlio Primo ha tratto il libro

IL FOLGORINO (clicca per acquistarlo)

” Mio nonno era stato bersagliere nella guerra in Libia. Quando scoppiò la guerra mio padre ed altri tre fratelli decisero di arruolarsi come volontari.Uno di loro, mio padre, si arruolò nei paracadutisti e venne mandato in Africa”. Il caporal maggiore fu fatto prigioniero l’8 novembre del 1942. Il padre era stato mandato in un “fascist criminal camp” perché si era rifiutato dopo l’armistizio di collaborare con gli inglesi – “non gli darò una mano a caricare sugli aerei le bombe che cadono sull’Italia” disse – e su di lui, alla terza fuga, pendeva una condanna a morte. “Mio padre riuscì a tornare in Italia da clandestino. Si imbarcò sul mercantile Anna Capano mentre si trovava in Palestina e lì rischiò per la prima volta di morire perché rimase chiuso dieci giorni dentro una stiva senza bere e mangiare. Approdò a Siracusa e da lì tornò a casa”. Il libro è ricco di racconti, aneddoti, ma testimonianza reale di quello che accadeva in quei giorni al fronte. “Il lavoro – spiega Carbone – ha subito un ritardo nella sua pubblicazione in quanto alcune descrizioni di fatti e luoghi hanno avuto bisogno di verifiche. Non sono riuscito ad arrivare agli archivi storici dei campi di prigionia inglesi perché sono ancora secretati. Tuttavia, la descrizione precisa dei luoghi e dei fatti riportati nello scritto mi hanno dato la possibilità di verificare l’esattezza delle informazioni e, dopo circa 15 anni dalla scomparsa di mio padre, possono far conoscere le sue esperienze”.

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