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Pubblicato il 01/07/2016

IL GENERALE / ARTIGLIERE ED ACQUISITORE OBBIETTIVI RENATO PERROTTI SALUTA L’AMICO MARCO BERTOLINI

SALUTO AL GENERALE DI CORPO D’ ARMATA MARCO BERTOLINI DA PARTE DI UN SUO UFFICIALE ARTIGLIERE PARACADUTISTA

perrotti
Oggi il Generale BERTOLINI lascia il servizio attivo e desidero rivolgergli un pensiero , un saluto .Normalmente il saluto viene rivolto dai Superiori agli Inferiori in grado ma , ritengo , il saluto dei dipendenti ( o ex dipendenti ) valga qualcosina in più .
Ci sono due tipi di Ufficiali , quelli che servono la Istituzione e quelli che si servono di Essa , per carriera o
altri scopi . Il Generale BERTOLINI appartiene agli Ufficiali del primo tipo . Lui è un Uomo , con pochi filtri
tra cuore , mente e parola ed ha amato ed amerà sempre l’ essere UN PARACADUTISTA .
Ho avuto l’ onore della Sua amicizia , nonostante alcune divergenze di vedute per l’ annosa questione tra
Forze Speciali e Forze per Operazioni Speciali. Il Generale Bertolini si è sempre preso la briga di rispondere personalmente a miei quesiti ed obiezioni , cercando di far valere la logica MAI inalberando la differenza di grado tra Lui e me ( Un Generale di Corpo d’ Armata ed un colonnellicchio Pinco Pallino , non “titolato” e nemmeno “ avvantaggiato “ ) e di questo gliene sarò per sempre grato.
L’ intesa su altri aspetti è stata sempre immediata , ricordo che , anni fa , in Portogallo effettuammo un
lancio in caduta libera , tra di noi un Ufficiale Francese .
Il Direttore di Lancio era Lui , il Generale Bertolini che , in base al nostro peso , definì l’ ordine di uscita .
Obiettai che dietro di me, avrei voluto il Colonnello Iubini in quanto , per una ricorrente mia crisi di
panico , avrei potuto restare aggrappato al velivolo e come Iubini fosse , in varie occasioni , riuscito a
“sganciarmi” in tali situazioni.
Il francese sgranò gli occhi stupito e allarmato , non capendo la facezia .
Marco Bertolini , continuò senza battere ciglio : “ Ok Raffaele , allora tu dietro Renato “.
Il SOLDATO deve amare il mestiere delle armi e il generale Bertolini lo ha fatto , felice lo rivedo con il
paracadute sulle spalle o in aereo a porta aperta , a sorridere concordando sulla fortuna di essere li ,
davanti a quella porta aperta a 400 o a 3000 mt da terra.
Orgoglioso Comandante della FOLGORE ha avuto la stima dei Suoi Uomini che per Lui si sarebbero buttati Nnel fuoco . Incursore Paracadutista di razza è sempre rimasto un Incursore , con il 9° Reggimento d’Assalto sempre piantato nel cuore .
Vorrei che il Generale Bertolini continuasse a fare ancora tanto per la Difesa e sono convinto che ancora
tanto farà , perché la Nazione non può rinunciare alle Sue capacità ed esperienza in momenti difficili
quali quelli che stiamo attraversando .
Marco , consentimi di formularTi sinceri auguri e tutti i Tuoi Uomini sperano Tu continui ad operare per
Essi….anche gli Acquisitori …Un abbraccio…è dura senza uniforme ….ma sarai sempre un SOLDATO .Con
stima e consentimi , amicizia

Renato

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