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Pubblicato il 06/09/2019

IL GENERALE DI BRIGATA BENIAMINO VERGORI E’ IL 33mo COMANDANTE DELLA FOLGORE +++ le foto++++

La mattina del 6 Settembre il generale Rodolfo Sganga ha ceduto il comando all’amico parigrado Beniamino Vergori, con cui ha lavorato in strettissima simbiosi sin da quando il nuovo comandante era il suo capo di stato maggiore.
“Il comando della Folgore non poteva andare ad un Paracadutista migliore” ha detto il generale Sganga nel suo discorso, che ha avuto la qualità e lo spessore della relazione di un amministratore di una grande azienda: risultati conseguiti ed obiettivi futuri e considerazioni strategiche, il cui ingrediente (vincente) principale sono state le qualità degli Uomini che compongono la Folgore e che hanno permesso di raggiungerli. Il generale Sganga ha fatto due citazioni : la prima all’inizio, leggendo un passo di Bechi Luserna, che racconta il 5 novembre 1942 dei Leoni della Folgore, commovente ed indicativo dello spirito che animava quegli Uomini e in chiusura quella di Frattini, che comandava i “Leoni” in Africa, il quale dipinse con alcune frasi splendide la personalità forte, resiliente, orgogliosa e combattiva dei paracadutisti.
Altrettanto “pragmatico” il generale Vergori, che ha annunciato la perfetta continuità nella azione di comando, avendo lui stesso vissuto la pianificazione e l’attuazione degli impegnativi programmi di riorganizzazione addestrativa , strutturale ed aviolancistica in “tandem” con il generale Sganga. Anche il generale Vergori ha esemplificato il suo pensiero sulle qualità che deve avere un leader, usando le parole di Cicerone, che già descriveva nel primo secolo avanti Cristo le caratteristiche di un comandante, che risiedono nella capacità di servire i propri Uomini e di esserne all’altezza. Ne ha usata anche una più recente per spiegare quale sarà il suo stile. “Il comandante deve guadagnarsi la stima dei propri Uomini attraverso l’esempio”, così come è nelle tradizioni della Folgore di cui andare fieri.
Il Generale La Manna , che comanda la divisione Vittorio Veneto da cui la Folgore dipende, ha rimarcato quanto siano stati eccellenti i i risultati della Brigata e quanto sia adeguato il nuovo Comandante. Nel suo discorso il generale Lamanna ha usato parole lusinghiere per i paracadutisti, generosi ed addestrati, pronti a spendersi per l’Italia.
Rimaniamo sulla cronaca, promettendo che torneremo in argomento sul contenuto ad alto spessore dei discorsi di saluto dei due Comandanti e del Generale di divisione Lamanna che meritano un articolo specifico “post evento”

Il comunicato ufficiale:

PISA- Alla presenza del Generale di Divisione Carlo Lamanna, Comandante della Divisione “Vittorio Veneto”, il Generale b. Rodolfo Sganga ha ceduto il Comando della Brigata Paracadutisti Folgore al Generale b. Beniamino Vergori.

Il Generale Lamanna, ha evidenziato che il Generale Sganga affida al Generale Vergori una Folgore che, conservando l’indomito spirito combattivo dei Leoni di El Alamein, è pronta ad affrontare tutte le sfide degli attuali scenari di impiego.

Nel corso del suo discorso di commiato il Generale Sganga ha evidenziato quanto la Brigata Paracadutisti Folgore, negli ultimi anni, sia stata interessata da una radicale fase di ammodernamento per creare nuove capacità e per consolidare e migliorare quelle già acquisite:

“le tantissime attività che abbiamo svolto, dall’impiego operativo nel Teatro Libanese, ai molteplici addestramenti in contesti multinazionali ed interforze, alla serie di progetti di revisione delle procedure aviolancistiche, nel campo della formazione e degli equipaggiamenti” ha proseguito il Generale Sganga, “stanno rendendo la Brigata Folgore sempre più una unità di elite, strumento flessibile ed idoneo ad essere impiegato in tempi rapidi in tutto il mondo ed in un ampio spettro di attività operative.”

Il Generale Beniamino Vergori diventa il 33° Comandante della Brigata Folgore dopo averne ricoperto diversi incarichi di Comando delle Unità Operative Paracadutiste e dopo aver svolto l’incarico di Capo di Stato Maggiore e di Vice Comandante.

Per le sue caratteristiche il personale della Brigata Paracadutisti Folgore è costantemente impegnato, anche con piccoli nuclei o singoli specialisti, in quasi tutte le missioni Internazionali dove sono impiegate le Forze Armate Italiane, è impiegato sul territorio nazionale con l’Operazione Strade Sicure, garantisce sempre sul territorio nazionale, con gli specialisti guastatori del Genio, oltre 250 interventi all’anno per il disinnesco di ordigni (residuati bellici) e con il personale specializzato nella Logistica, il supporto della popolazione colpita da calamità naturali.

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