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Pubblicato il 23/06/2016

IL GENERALE DI CORPO D’ARMATA MARCO BERTOLINI SI PREPARA AL CONGEDO

PARMA- Il 13 giugno il Gen.Marco Bertolini, nell’imminenza del suo collocamento in quiescenza, si è congedato dalla Brigata paracadutisti “Folgore” con un lancio vincolato ad Altopascio, accompagnato dal Colonnello Bernardo Mencaraglia momentaneamente rientrato dalla Somalia dove sta operando ininterrottamente da oltre due anni.
Al termine del lancio, effettuato da un C27 della 46^Aerobrigata di Pisa, il Generale Bertolini ha salutato la bandiera di Guerra del 9° reggimento. d’assalto par.”Col Moschin”, reparto presso il quale era stato assegnato 40 anni fa da Tenente, e del CAPAR, che comandò dal 1999 al 2001. Nell’occasione ha avuto anche la possibilità di salutare le Bandiere di Guerra del 1° rgt.carabinieri Paracadutisti Tuscania e del 187° rgt.paracadutisti “Folgore” alla presenza dei rispettivi Comandanti (Col.Frassinetto e Col.Bertoncello).
Il Gen.Bertolini lascerà il comando del COI ed il servizio attivo per superati limiti di età il 1° luglio 2016.

COLLOCAMENTO IN AUSILIARIA

63 anni da pochi giorni, l’incursore, generale di corpo d’armata Marco Bertolini è attualmente in “ausiliaria”, ovvero con lo status di “richiamato” , essendo i 63 anni il limite di età di servizio per il suo grado. Il primo di Luglio cederà il Comando del Coi all’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.

Il Generale Bertolini possiede un curriculum che non può essere riassunto in poche righe : gli daremo il giusto spazio nei prossimi gironi.
Si tratta di uno dei più capaci, colti e carismatici comandanti delle Forze Armate italiane, che molti avrebbero voluto facesse un ulteriore ultimo gradino di carriera. Il generale Bertolini, con la dialettica sdrammatizzante che è solito usare quando si parla troppo di Lui, si limita a dire che essere stato comandante della Folgore , ovvero la Grande Unità nella quale il Sergente di complemento Vittorio Bertolini, il Papà, aveva combattuto ad El Alamein, era già uno splendido traguardo.
Quello che è venuto dopo, dal Comando del COFS a quello del COI, cioè i vertici dello stato maggiore Difesa, sono state le conseguenze delle capacità che ha messo al servizio della Nazione, aggiungiamo noi.
Ci fermiamo qui. Conoscendolo, sappiamo che non approverà nemmeno questo articolo e ci rimprovererà di aver troppo parlato di Lui.
Seguono altri servizi.


sotto: il dipinto a spatola del colonnello Paolo Bertolini, fratello di Marco, che arricchisce l’invito alla cerimonia di cambio del Comando Coi del 1 Luglio pv
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