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Pubblicato il 13/09/2019

IL GENERALE DI DIVISIONE STEFANO MANNINO HA CEDUTO IL COMANDO DELLA ACCADEMIA DI MODENA AL GENERALE DI BRIGATA RODOLFO SGANGA

MODENA- La mattina del 13 Settembre si è tenuta nel cortile d’onore della Accademia di Modena a Modena la solenne cerimonia di cessione del comando da parte del generale di divisione Stefano Mannino all’amico generale di Brigata Rodolfo Sganga, alla presenza del generale Salvatore Cuoci.
La prima gradita sorpresa è stata quella dell’ingresso della Banda musicale della Folgore sulle note della musica d’ordinanza delle aviotruppe, per sottolineare come questo cambio riguardasse due generali paracadutisti , entrambi provenienti da esperienze di vertice nei ranghi della Folgore. Il Prefetto ed il Sindaco di Modena erano sul palco delle autorità come ulteriore conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la città di Modena “è” la Accademia e la Accademia “è” Modena. Così ha spiegato il generale Mannino nel suo discorso, citando diversi incontri con cittadini modenesi, che glielo hanno più volte ricordato.
Entrambi gli ufficiali hanno sottolineato come il ruolo della più antica accademia militare del mondo sia quello prima di tutto di formare ottimi cittadini ed eccellenti Ufficiali. Il Generale Sganga ha scelto di intervenire per rivolgersi agli allievi ufficiali rientrati appositamente dalle esercitazioni per assistere al cambio. Con loro Sganga si è complimentato per la scelta difficile che hanno fatto dopo il diploma. Ha parlato di scelta da ammirare e da sostenere, ed ha promesso che lo farà con il massimo del suo impegno e della passione.
Il generale Mannino lascia a Sganga uno staff rodato ed efficiente ed eccellenti risultati sia formativi che nel rapporto con la città. “Conosco lo spessore, la passione e l’approccio al comando che contraddistingue il generale Sganga e so che darà tanto all’Accademia”. Tra loro due corsi di differenza ma una carriera quasi parallela, ha detto Sganga, che ha ricordato come il generale Mannino per le sue capacità sia sempre stato un punto di riferimento per lui e per i giovani allievi.


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