Pubblicato il 21/07/2017
IL GRUPPO SPORTIVO PARALIMPICO DELLA DIFESA CONQUISTA UN BRONZO E ACCEDE ALLA FINALE DI TIRO CON L’ARCO
A FONTAINBLEAU, IL GRUPPO SPORTIVO PARALIMPICO DELLA DIFESA CONQUISTA UN BRONZO E ACCEDE ALLA FINALE DI TIRO CON L’ARCO
Francia a Fontainebleau 20 LUGLIO 2017 – Alla prima competizione mondiale militare di tiro con l’arco, in corso in Francia a Fontainebleau, gli arcieri del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa, accedono alla finale della gara a squadre, in programma domani 21 luglio. Fabio Tomasulo, Roberto Punzo e Bonaventura Bove, rispettivamente terzo, quinto e sesto nell’arco olimpico individuale, hanno superato i padroni di casa della Francia nella semifinale di questa mattina, con il punteggio di 6-2. Al bronzo di Ieri di Tomasulo, la cui premiazione avverrà domani, dunque, un’altra medaglia si aggiungerà al palmares del GSPD, conseguita da una squadra che esprime propriamente lo spirito unitario della Difesa, essendo i tre arcieri in forza all’Aeronautica, all’Esercito e ai Carabinieri. In vista dei prossimi Invictus Games di Toronto, in Canada, si conferma il valore mondiale in campo militare, sia individuale sia di squadra del GSPD nella disciplina del tiro con l’arco olimpico, a meno di tre anni dalla costituzione che schiera per lo più militari senza alcuna esperienza di sport agonistico precedente. “Il protocollo d’intesa tra la Difesa e il Comitato Italiano Paralimpico sta dando i suoi frutti in termini di risultati sportivi agonistici di valore mondiale”, ha dichiarato il Ten.Col. Roberto Punzo, “ma la promozione dell’attività sportiva per le persone con disabilità resta a cuore del programma del GSPD. Sono felice che, in questa prima competizione mondiale militare di tiro con l’arco, il Consiglio Internazionale dello Sport Militare abbia voluto integrare la partecipazione dei militari feriti, infortunati, durante l’adempimento del proprio dovere, facendo effettivamente dello sport quell’insuperabile attività di valenza culturale e sociale che rappresenta, valorizzando la diversità, l’accoglienza e l’integrazione p
