Pubblicato il 15/01/2019
IL MINISTRO TRENTA A “IL GIORNALE” RIPETE : NIENTE LEVA .IPOTESI ROMANTICA E INATTUABILE. PIU’ CIVILI ASSUNTI
In una intervista a IL GIORNALE , la ministro Trenta ha ribadito che non crede nella leva, definendola inadeguata e non necessaria.
“Dentro in confini non sembra invece esserci spazio per l’ipotesi di reintrodurre la leva militare obbligatoria, idea portata avanti a più riprese da Matteo Salvini. “È un’idea romantica”, ha detto la Trenta, ma “inadeguata rispetto ai tempi che stiamo vivendo”. D’altronde, ha spiegato la titolare di palazzo Baracchini, “abbiamo un esercito di professionisti che deve restare tale e non abbiamo neanche le caserme, le risorse, ma soprattutto non c’è la necessità”.
aumento del personale civile nelle caserme?
“Grazie alle assunzioni straordinarie autorizzate dalla legge di bilancio, nel triennio 2019-2021 sono ora garantite alla Difesa almeno 1.147 assunzioni di personale civile con profilo tecnico, in linea con il piano emergenziale tracciato”. “i tagli ( di personale, ndr) che ci sono stati in passato sono stati lineari, fatti per esigenze di bilancio e non dopo aver fatto una attenta valutazione di quelle che sono le effettive necessità rispetto alle caratteristiche del Paese e della minaccia a livello internazionale”. La riforma Di Paola, ha previsto una riduzione generale, entro il 2024, a 150mila unità (da 190mila) per il personale militare delle Forze armate, a cui si aggiunge una riduzione a 20mila (da 30mila) per quello civile. In tal senso, il ministro ha dato la sua “disponibilità a rivedere le effettive esigenze”.
