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Pubblicato il 03/04/2014

IL NONO REGGIMENTO COL MOSCHIN BREVETTA OTTO NUOVI INCURSORI


di Paolo Frediani

LIVORNO- Stamane alle 12 nella Caserma Vannucci, è stata effettuata la cerimonia della consegna del brevetto di incursore a 9 giovani arditi; un particolare evento, caratterizzato dalla solennità del collegamento tangibile con la tradizione.

I giovani incursori, selezionati dopo un severo corso di formazione durato due anni, durante il quale è stato fatto emergere lo spirito antico: la formazione di un professionista cosciente e convinto di quello che fa, dove la sua superiorità morale e fisica gli fa obbligo di esser d’esempio in combattimento e generoso verso i camerati, hanno finalmente ricevuto l’ambito brevetto.

Il Comandante del 9° Reggimento “Col Moschin, Colonnello Pietro Addis, dopo aver presentato i suoi incursori al Sotto Capo di SME, Gen. C.A. Borrini, ha evidenziato la severa selezione biennale che hanno subito i neo-brevettati durante il corso al RAFOS.

Un magnifica cornice, in una Caserma resa famosa anche per la sede di altri prestigiosi Reggimenti, nella quale il leggendario 9° è di stanza da oltre mezzo secolo, con il 9° Reggimento ( quello presente in Patria) schierato ad “U” davanti al glorioso Medagliere dell’A.N.I.E. scortato dagli anziani incursori, il Gen. C.A. Borrini, ricevuto dal Gen. Nicola Zanelli, primo Comandante del COMFOSE, ha consegnato personalmente le pergamene-brevetto e le relative toppe da braccio ad ognuno dei giovani arditi, complimentandosi con loro per la dura selezione superata.

“Ho avuto modo di conoscervi in alcune missioni all’estero -ha detto rivolgendosi successivamente agli incursori- vi conosco bene, anche quando non vi vedevo ero rassicurato dalla vostra presenza mimetizzata nelle vicinanze.

Tornerò presto a vedervi nelle vostre esercitazioni, sicuramente ne sarò gratificato, mentre agli anziani incursori dell’ANIE va il mio vivo ringraziamento per la loro costante presenza in comunione col Reggimento, un esempio non di poco conto per i giovani”.

In fine il Comandante Nicola Zanelli, prima di donare al Sotto Capo di SME una replica del pugnale degli Arditi del 1915-’18, emblema del Reggimento, ha tenuto a sottolineare al Reggimento, che l’ultimo incursore è l’ultimo uomo che difende la Patria.

Nota della redazione:
La Redazione di congedatifolgore.com segue con ammirazione gli Uomini del Nono Reggimento. Vorremmo inviare ai nuovi Incursori i nostri auguri, consci del durissimo addestramento che hanno superato e dell’impegno che li attende.

LE IMMAGINI DELLA CERIMONIA

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