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Pubblicato il 21/07/2017

IL PENSIERO DEL GENERALE BERTOLINI SULL’ ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA

Parma- Abbiamo chiesto al generale Bertolini, attuale Presidente ANPDI, una sua riflessione sull’articolo del Corriere della Sera a firma del giornalista Antonio Carioti, che parla degli arditi come di “ingenui in politica”.

Ecco cosa ci ha scritto:

Gli Arditi furono una delle espressioni più pure dello spirito combattentistico italiano durante la 1′ GM. Durante la seconda, a parte il X”rgt.Arditi, da cui dopo l’8 settembre nacquero il 9’rep.d’ass. e il 3′ gr.espl. della D. San Marco, i loro eredi furono i paracadutisti, della Folgore prima e della Nembo successivamente, anche se per azioni di profili differenti ma improntate allo stesso spirito e alla stessa arditesca generosità: si pensi all’aviolancio in territorio nemico senza poter contare sul supporto tattico e logistico amico.

Come tutti i reparti “d’azione” e dal fortissimo spirito di corpo, mal si destreggiavano nelle questioni politiche e da quì, credo, il giudizio circa l’ingenuitá. Però, non furono certamente ingenui quando andavano all’assalto per consegnare all’Italia la sovranità che noi Italiani di oggi, non quelli di ieri e dell’altro ieri, stiamo buttando alle ortiche. Se loro furono ingenui, noi siamo ingrati: meglio i primi. Comunque, la stessa “ingenuità ” caratterizza i reparti loro eredi di oggi. Ma l’ingenuitá in questo campo non è un difetto e dobbiamo sperare di poter contare su reparti di ingenui come loro anche in futuro, viste le prospettive tutt’altro che incoraggianti dello scenario che ci circonda.

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