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Pubblicato il 27/03/2014

IL REGGIMENTO ALPINI DI CUNEO ( TAURINENSE) VINCE IL RAID TRANSFRONTALIERO CON I CUGINI FRANCESI



Gare militari tra alpini italiani e francesi sono state disputate sulle nevi del versante transalpino del Monginevro.
Il raid sul Monginevro rientra nella cooperazione avviata di recente tra la brigata alpina Taurinense dell’Esercito italiano e la XXVII Brigade d’Infanterie de Montagne, in vista della costituzione di un comando non permanente italo-francese.

Il plotone del II Reggimento alpini, di stanza a Cuneo, ha vinto tutte le prove del raid invernale, manifestazione organizzata dagli Chasseurs Alpins. Guidati dal capitano Maximiliano Lasi i soldati cuneesi, cioè, non solo si sono classificati primi assoluti, ma si sono piazzati al primo posto in ciascuna delle tredici competizioni, gare allestite per testare le capacità tecniche e tattiche dei plotoni in ambiente innevato.

LE PROVE
Si va dalla simulazione di un’infiltrazione in territorio «nemico», superando 650 metri di dislivello in meno di due ore, alla salita di una via attrezzata con zaino carico, sci e bastoncini. Dall’allestimento di un bivacco (tre ore per preparare igloo, ripari, postazioni difensive e camminamenti) alle sfide di topografia, intelligence e tattica.

TIRO E MOVIMENTO IN AMBIENTE MONTANO
Gli aspetti più militari dei confronti riguardano il tiro con le armi a varie distanze, ma ci sono anche la discesa su un percorso con un dislivello complessivo di quattrocento metri, la simulazione di soccorso su valanghe, l’evacuazione di un ferito in zona di montagna. E c’è la discesa sugli sci, ma in questo caso di tutto il plotone e con l’equipaggiamento completo. E infine un esame di teoria.

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