Pubblicato il 27/04/2017
IN RICORDO DI NICOLA CIARDELLI, CAPITANO DEL RRAO CADUTO IL 27 APRILE 2006
PISA- Si è concluso da poche ore l’incontro presso la sede del Progetto Homeless in occasione della Giornata della Solidarietà, organizzata dall’Associazione Nicola Ciardelli Onlus nel giorno del nono anniversario della caduta del maggiore a Nassirya.
Circa quaranta i bambini della scuola elementare Toti di Barbaricina presenti all’incontro sul tema delle persone senza dimora.
Dopo i saluti iniziali, i bambini sono stati divisi in quattro gruppi e, muniti ciascuno di post-it e pennarelli, hanno potuto esplorare liberamente la struttura annotando quanto li incuriosiva o colpiva maggiormente.
Presenti all’incontro anche alcuni Volontari di Quartiere, i quali si sono prestati volentieri a soddisfare le curiosità dei piccoli ospiti, che tra le altre cose si sono chiesti come le persone senza dimora passino il proprio tempo quando non sono al centro notturno, come facciano a vestirsi e lavarsi se privi di una casa, dove possano trovare da mangiare e quali aiuti possano offrire loro i privati cittadini, permettendo così agli operatori di introdurli nel mondo dei servizi che il Progetto Homeless offre anche in collaborazione con altri enti ed associazioni.
IL GIORNO DELL’ATTENTATO
NASSIRYA- 27 APRILE 2006- ORE 08.30 – Una bomba a carica cava sventra un blindato dei Carabinieri ( il cosidetto “scarrafone”). Tre sono le vittime nel contingente italiano: il capitano dell’esercito Nicola Ciardelli, del 185esimo Reggimento RAO di Livorno; il maresciallo capo dei carabinieri Franco Lattanzio, 38 anni di Pacentro (L’Aquila); e il maresciallo capo dei carabinieri Carlo de Trizio, 37 anni di Bisceglie (Bari) deceduto in ospedale. È rimasto gravemente ferito il maresciallo aiutante Enrico Frassinito, 41 anni (foto superiore), che morirà nel maggio dello stesso anno per la gravità delle ferite.
Tra i caduti anche un caporalmaggiore della polizia militare romena Bogdr Hogan.
