CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 26/03/2017

INIZIA LA STAGIONE DEI RADUNI DEI PARACADUTISTI. OGGI QUELLO DEI “GUASCONI DELLA SESTA”

PARMA- Molti sono i raduni di baschi amaranto in corso di organizzazione, di cui daremo conto man mano.Iniziamo con quello di un nuovo gruppo di cui sono animatori e co-fondatori il Luogotenente in congedo Paolo Aghini e il paracadutista Giuseppe Toschi, il primo è stato in servizio per svariati anni al 187mo Sesta Compagnia Grifi, il secondo, 3 anni nella Folgore, stessa compagnia, e poi transitato in polizia, dove è diventato Ispettore Superiore.

Riceviamo oggi il comunicato degli organizzatori, che ci mandano foto inedite. Sollecitando a fare lo stesso anche gli altri numerosi ed attivissimi gruppi. Il nostro giornale è a disposizione di ogni iniziativa di paracadutisti in congedo.

25 MARZO 2017
Raduno dei Grifi. Il neo costituito gruppo dei “Guasconi della Sesta” ha tenuto a battesimo, a Pievepelago (MO), il primo Grande Raduno dei Grifi. Presso la sede del Centro Addestramento Discipline Militari, diretto dal Comandante
Lucchesi Ermanno, sono affluiti complessivamente oltre 50 paracadutisti in congedo che negli anni, a partire dalla costituzione, hanno avuto il privilegio di prestare il servizio nella Sesta Compagnia Grifi del 2° Battaglione paracadutisti “Tarquinia” prima e del 187° Reggimento par. “Folgore” poi. Sono stati tre giorni pieni di emozioni, di ricordi, ma anche di programmi futuri. Venerdì, con l’arrivo dello Staff organizzativo, sono iniziate le operazioni di sistemazione logistica, era previsto un piccolo nucleo…ma alla sera erano già 20 i Grifi presenti. Il gruppo dei Guasconi della Sesta, nati con il solo scopo di riunire i Grifi in congedo, ma anche di proporsi come punto di riferimento per il personale in servizio, in pochi mesi ha superato i 160 iscritti nella pagina Facebook appositamente dedicata. La giornata di sabato è iniziata la mattina alle 8,30 con un briefing tenuto dall’istruttore Renzo Dinozzi del C.A.D.MI. , che ha tenuto una lezione in merito alla attività di discesa in corda doppia da parete di roccia. Dopo un “leggero” pranzo, il gruppo si è messo in cammino affrontando una
pattuglia di 8 kilometri , con un dislivello di 340 mt., per raggiungere quota 1.085 mt. in località Roccapelago dove si è svolta l’attività di discesa in corda doppia. Ospite molto gradito, è stato il fratello del Grifo D’Alessandro, caduto nelle acque della Meloria. Prima della cena, tutti i Grifi presenti hanno voluto rendere omaggio con un minuto di silenzio per ricordare tutti i caduti e nella circostanza è stato ricordato Masi Luciano, Leone della Folgore, la cui notizia del decesso era appena giunta dalla sez. ANPdI di Lucca.
Dopo cena non sono mancati i canti tradizionali dei paracadutisti attorno al fuoco, dove si sono ripercorsi i momenti condivisi da tutti i partecipanti nei vari anni, sia in attività addestrative che in missioni di pace all’estero. La domenica mattina è stata caratterizzata dalla cerimonia dell’alzabandiera, dove i Grifi hanno reso omaggio all’Autorità intervenuta nella persona del vicesindaco del Comune di Pievepelago, sig. Maurizio Micheli, che ha ringraziato tutti gli intervenuti apprezzando molto la scelta di Pievepelago come base per il primo raduno. La mattinata è proseguita con una attività di difesa personale, che ha riscosso un notevole interesse da parte di tutti i partecipanti. Dopo il tradizionale pranzo “di corpo” e l’ammainabandiera, è stato dato il tradizionale “rompete le righe” dando appuntamento a tutti per il prossimo incontro che si terrà in occasione della ricorrenza della battaglia di El Alamein in ottobre dove trascorreremo un fine settimana presso la Buca del Gatto a Cecina.

Leggi anche