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Pubblicato il 14/04/2015

INTELLIGENCE ITALIANA: IN ARRIVO UNA ENORME ONDATA DI PROFUGHI

MILANO «L e previsioni sono le peggiori di sempre. Arriverà più gente che nelle primavere arabe. E ci saranno più morti di quanto non sia mai accaduto». La fonte dell’intelligence italiana in Nordafrica è chiara. «In questi mesi si sono ammassati i profughi siriani, i palestinesi scappati un anno fa dalla guerra e i somali che non riescono più a raggiungere via mare lo Yemen, perciò sta crescendo il loro numero sulle coste di Egitto e Libia ». «I soldi dei migranti servono a finanziare le milizie che si stanno fronteggiando e che necessitano di armamenti, munizioni, mezzi di trasporto e denaro per pagare i combattenti. IN più i profughi generano un forte impatto economico su chi li riceve».
Se un anno fa si parlava di circa 800mila persone pronte a salpare, le stime anche alla vigilia della stagione calda non sono molto cambiate. Nei primi 100 giorni del 2015, gli arrivi hanno sfondato quota 16mila, numero che supera quello dello stesso periodo del 2014, anno record alla fine del quale si sono contati ben 170mila sbarcati. Da novembre sono già quasi 27mila i migranti arrivati vivi, di cui 7.860 recuperati in mare dai mezzi coordinati dall’agenzia Ue Frontex.
La Guardia Costiera conferma l’allarme di ieri e oggi: 2.782 migranti salvati nel fine settimana solo dai guardacoste e 978 solo nella giornata di domenica, con la collaborazione di Marina Militare e navi mercantili.

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