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Pubblicato il 26/03/2019

ISTANBUL – LA CHIESA DI SANTA SOFIA DIVENTERA’ UNA MOSCHEA

Il presidente turco ha precisato che la riconversione è anche una conseguenza della strage di Christchurch , contro il dilagare della propaganda anti-islamica.

Recensione a cura di Gaetano Canetti

Erdoğan ha annunciato che la basilica di Santa Sofia a Istanbul, una delle chiese più antiche e grandi del mondo, attualmente museo, verrà trasformata in una moschea da dedicare al culto islamico. La basilica, eretta nel sesto secolo dopo Cristo sotto l’imperatore bizantino Giustiniano, era già stata una moschea nel 1453, anno della conquista ottomana della città sul Bosforo. Così rimase fino al 1935, quando venne adibita a museo sotto Atatürk.

Erdoğan vuole rendere Istanbul un centro di fede coranica di riferimento come La Mecca, Medina e Gerusalemme.
Ad avviso del leader di Ankara, trasformare nuovamente in moschea la basilica voluta da Giustiniano dimostrerebbe che il mondo musulmano non ha affatto paura delle minacce lanciate dai suprematisti bianchi, in particolare da Brenton Tarrant, l’autore della strage avvenuta in Nuova Zelanda. Costui, prima di compiere l’eccidio, aveva infatti diffuso su Internet dei proclami che esortavano tutti i cristiani del mondo a combattere per “riconquistare Santa Sofia, tenuta in ostaggio e profanata dai musulmani”.

Nn è stata ancora stabilita una data per il cambio di destinazione della basilica. La opposizione si oppone al cambio di destinazione per non riservare ai soli musulmani l’accesso a un monumento riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.

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